HOCKEY: PRESENTATO IL NUOVO ALLENATORE DELL'HC LUGANO
Mc Sorley: "Bello fare soltanto l'allenatore"
Presentato oggi (in inglese) il nuovo allenatore: ora si attendono i nomi dei nuovi giocatori
Pubblicato il 06.05.2021 08:35
di L.S.
Parte malino l'avventura di Mc Sorley al Lugano, almeno dal punto di vista della diretta facebook (o youtube).
Tanta attesa per sentire le parole (non per conoscere il nome che era noto) del nuovo tecnico bianconero, che sembra far già sognare i tifosi.
E invece, a parte il "saluto" (in cui ha giustamente chiarito i vari ruoli per evitare "malintesi") di Vicky Mantegazza, solo un intervento a testa per Hnat Domenichelli e il nuovo coach, tutto in inglese oltretutto. Per far capire anche Mc Sorley viene chiarito. Bel gesto, ci mancherebbe: ma chi sta a casa e si è collegato? A loro non interessa capire?
Poi più niente: nemmeno una domanda dai giornalisti, nemmeno una curiosità, un semplice sorriso. Nulla di nulla.
In tempi di comunicazione social senza dubbio un'occasione mancata.
Fatta questa premessa, sono due le frasi che colpiscono di questa conferenza stampa.
La prima è del General Manager Hnat Domenichelli: "L'allenatore è il ruolo più importante in una società hockeystica".
Sarà bene tenerlo a mente, dopo i 17 allenatori cambiati negli ultimi 15 anni.
Dopo aver utilizzato nelle scorse ore l'impegnativa parola progetto, Hnat si sbilancia ancora e crede ciecamente nel suo ultimo acquisto.
Al suo terzo anno in carica, Domenichelli sa che questa è la stagione in cui non può più sbagliare. Nuovo coach e rivoluzione della rosa. Impegnativo ma stimolante.
Mc Sorley, visto dai più sempre come un vero General Manager, alla Ferguson per fare un paragone che va di moda nel calcio, ha invece tirato fuori una frase importante: "Sono contento di potermi dedicare a fare l'allenatore al 100%".
Era ovviamente un elogio alla buona organizzazione del club, cosa di cui nei suoi primi anni ginevrini Chris non aveva  potuto godere.
I tifosi, quelli che sono intervenuti su facebook, a parte le lamentele per i discorsi in inglese, hanno fatto trapelare una sincera ammirazione, unita a grande speranza, per il nuovo tecnico.
Ora si tratta soltanto di aspettare i nomi dei nuovi acquisti e iniziare a lavorare.
Perchè questi, come dice spesso il presidente dell'Ambrì Lombardi, sono i migliori mesi per i dirigenti dell'hockey.
Poi a settembre, "purtroppo", si comincia a giocare.