Il difensore centrale della Turchia Merih Demiral è stato sospeso dalla UEFA per le prossime due partite dell'Europeo: ha mimato il simbolo del "lupo grigio" per festeggiare il suo secondo gol negli ottavi di finale contro l'Austria.

I "Lupi grigi" sono un movimento di estrema destra del Paese ottomano. Il turco ha fatto un gesto con le due mani simile alla testa di un lupo, un segno molto rappresentativo del movimento "Ulkucu". Si tratta di un'organizzazione terroristica, ultranazionalista, neofascista e islamista turca che, secondo l'Ufficio federale per la protezione della Costituzione, conta più di 12.000 membri in Germania. Il lupo grigio significa "ascendenza e potere", il lupo ha un significato particolare per gli estremisti di destra turchi e viene spesso rappresentato simbolicamente.

Con questa squalifica, la Uefa ha voluto ricordare che durante gli Europei sono vietati i messaggi politici, non solo sugli spalti (dove tra l'altro anche la Svizzera è stata multata con 15 mila euro per uno striscione inneggiante l'UCK, l'esercito di liberazione del Kosovo) ma anche in campo. Demiral salterà i quarti di finale contro l'Olanda e un'eventuale semifinale in caso di vittoria.

Il giocatore si è presentato ai media dopo la partita e ha dichiarato di provare "un sentimento molto forte per il suo Paese" e di sentirsi "tremendamente orgoglioso di essere turco". Ha anche caricato la foto sui suoi social media, accompagnata dal messaggio "Quanto è felice chi dice di essere turco!".

In Turchia sono piuttosto arrabbiati: non tanto per la squalifica di Demiral, ma quanto per il diverso criterio adottato per l'inglese Bellingham. Anche se a dirla tutta, il caso è diverso.

Anche l'attaccante del Real Madrid ha ricevuto una sanzione dalla UEFA per un gesto osceno: si è afferrato le parti basse dopo aver festeggiato il pareggio contro la Slovacchia. Ma non salterà nessuna partita a causa della sanzione: dovrà pagare una multa di 20.000 euro.
Dopo la partita, l'inglese ha spiegato ai media: "È uno scherzo interno ad alcuni amici che erano presenti alla partita. Ho solo rispetto per la Slovacchia e per il suo gioco".

Bellingham ci sarà contro la Svizzera, pronto magari a fare qualche altro scherzo? Speriamo di no.

(Foto Keystone)