La
Francia ha votato. E i calciatori francesi hanno continuato a parlare
di politica, non si sono nascosti, non si sono lasciati intimorire, e
hanno espresso il loro pensiero con chiarezza. Dopo l'esito
elettorale hanno festeggiato. Aurélien Tchouaméni ha
scritto: “La vittoria del popolo”. Jules Koundé ha
rilasciato una riflessione più articolata: “Il sollievo, come
la preoccupazione delle ultime settimane, è immenso. Congratulazioni
a tutti i francesi che si sono mobilitati affinché questo bel paese
che é la Francia non sia governato dall'estrema destra”. Dembélé ha espresso tutta la sua soddisfazione. Marcus Thuram
si è sentito di affermare: “Congratulazioni
a tutti coloro che hanno risposto al pericolo che incombeva sul
nostro bellissimo paese. Viva la diversità, viva la Repubblica, viva
la Francia. La lotta continua”.
Kylian Mbappé non ha
smesso di fare dichiarazioni, nell'ultima aveva invitato i suoi
connazionali ad andare a votare per evitare il trionfo dell'estrema
destra: “Ci sono
giovani che si astengono e voglio far arrivare loro questo messaggio.
Non vi astenete. Voglio essere orgoglioso di difendere un paese che
rappresenta i miei valori. Questo è più importante di ogni partita.
Credo nei valori della diversità, della tolleranza e del rispetto”.
In questi Europei si è discusso molto di politica. Ma la posizione
quasi compatta della Nazionale francese è di portata storica. Ognuno
può lecitamente manifestare la propria opinione, di certo si deve
prendere atto che i giocatori transalpini hanno avuto coraggio, si
sono esposti e ci hanno messo la faccia.
(Foto Keystone)