CALCIO
"Preferirei che mia figlia uscisse di sera in Spagna..."
Polemica intervista dell'ex giocatore del Real Madrid che "attacca" il suo paese natale
Pubblicato il 08.07.2024 07:45
di Red.
Toni Kroos è ormai un ex giocatore. Eliminato dalla Spagna con la sua nazionale qualche giorno fa, l'ex giocatore del Real Madrid, ha parlato di politica, migrazione e di una possibile mancanza di motivazione nella società in una chiacchierata sul podcast "Lanz & Precht", un programma di cui è un "ascoltatore dichiarato".
"È sempre difficile per me, come calciatore, lamentarmi di non avere abbastanza tempo. Un normale lavoratore esce di casa molto prima la mattina e torna molto più tardi la sera", ha ammesso Kroos a David Precht e Markus Lanz.
Il 34.enne centrocampista tedesco ha ammesso che durante la sua carriera ha risentito dell'impossibilità di stare con i figli nei fine settimana a causa delle partite: "È questo che mi ha dato fastidio del mio lavoro per molti anni".
Toni Kroos ha rivelato di non aver mai preso in considerazione l'opzione di trasferirsi in Arabia Saudita dopo aver lasciato il Real Madrid e ha ammesso di aver già guadagnato più che a sufficienza negli anni trascorsi al Bayern e al Real Madrid. 
Una sua frase ha scatenato però la polemica in Germania: "Mi sentirei più a mio agio se mia figlia, che adesso ha 7 anni, uscisse a 13 anni in una città spagnola piuttosto che in una tedesca". E ha aggiunto: "Resterò a vivere in Spagna perché la Germania non è più un Paese come lo era 10 anni fa quando siamo partiti".
L'ex calciatore ha affermato che la migrazione in Germania ("è costantemente presente"), ha denunciato la mancanza di un "atteggiamento fondamentalmente positivo nei confronti della vita" e ritiene che nel suo Paese molte cose siano andate "fuori controllo".
Insomma, un Kroos quasi pronto per la politica, a quanto pare.
(Foto Keystone)