Ci sono stati applausi insistiti all’assemblea del Club dei 100. Ma si è anche mugugnato su questioni che riguardano direttamente l’ACB. Non spetta ai media pronunciarsi, il problema – meglio detto i problemi, ce n’è più di uno – devono essere risolti da chi si trova alla testa della società.

Forse, speriamo sia davvero così (di chiacchiere ne sono state fatte tante, troppe in quest’ultimo anno) qualche cosa di positivo si sta muovendo all’interno (in fatto di organizzazione).

“Se c’è una cosa che non funziona invece di andarla a raccontare al bar, noi - sia Roberto (il neopresidente del Club dei 100 Mercoli, ndr) che il sottoscritto - avremmo piacere, che ce lo segnaliate. Ci darete così la possibilità di correggere delle cose che magari possono essere messe subito a posto. Chiamateci, venite a trovarci: la sede è aperta!”. Un invito, meglio detto una raccomandazione, che il presidente Martignoni ha rivolto a una sala particolarmente attenta a quanto succede dentro e fuori le mura cittadine. E una testimonianza di quanto sia amata l’ACB. Ma anche di quanto sia importante la ‘comunicazione’ (Un tifoso: “Sul sito dell’ACB dovreste mettere più informazioni e notizie”), purtroppo lacunosa anche in vista del Quadrangolare in programma sabato. Costava troppo una ‘promozione’ del Torneo (che oltre ai granata vedrà in campo Paradiso, Mendrisio e Taverne, in pratica una stuzzicante ‘rassegna’ di calcio ticinese) in una sede adatta? Al Comunale c’è ancora traccia di una sala stampa? Anche la notizia che la squadra di Challenge League sarà presentata (allo stadio) ai tifosi martedì 23 mentre la prima di campionato con il Wil si giocherà sabato 20, non è una grande ‘invenzione’.

Intanto la società si sta muovendo con abilità e competenza alla ricerca di "pezzi" migliori (rispetto a quelli della passata stagione) per allestire una squadra competitiva e, perché no, costruire un futuro radioso (la ‘conquista’ della Super League è sempre un obiettivo, anzi l’obiettivo esplicito della famiglia Bentancur).

La riconoscenza verso Pablo e Palito Jesus è doverosa: “Vorrei fare un plauso ai Bentancur  (riportiamo una ‘voce’, una per tante, del Club dei 100 – ndr) . Non ci fosse stata la famiglia Bentancur, il Bellinzona non ci sarebbe più!”.

Non è una battuta…