CALCIO: SPRINT SALVEZZA IN CHALLENGE LEAGUE
"Daremo il massimo anche per lo Xamax..."
Alex Frei, tecnico del Wil, affronterà martedì il Chiasso
Pubblicato il 08.05.2021 07:48
di Giacomo Notari
È stato molto chiaro l’ex nazionale svizzero all’uscire dal pari ottenuto all’ultimo secondo sul campo del Neuchâtel venerdì sera (2-2) : martedì il suo Wil vuole battere il Chiasso non solo per aggiudicarsi la matematica salvezza, ma anche per fare un favore allo Xamax, squadra a soli due punti dei rossoblù. Oltre alla lotta salvezza, Frei ha parlato anche della sua prima vera avventura su una panchina di una squadra professionista, evidenziando il bel gioco che propone il suo giovane gruppo. Un bel gioco che aveva anche suscitato l’ammirazione del presidente del Lugano Renzetti nel corso della stagione…e la leggenda rossocrociata ne aveva avuto eco.
Come giudica questo emozionante pareggio?
“Abbiamo un po’ perso il controllo quando il Neuchâtel ha fatto due gol. Durante gli altri settanta minuti però abbiamo dominato secondo me, e alla fine si tratta di un pari strameritato”.
Questo punto vuole anche dire +4 sul Chiasso, piuttosto che +3. È sollevato in vista dello scontro diretto di martedì?
“Non si è mai tranquilli finché non è ufficializzata la salvezza. Martedì abbiamo la possibilità di farlo e ci prepareremo per bene. Pensiamo anche allo Xamax che si merita la salvezza e daremo il massimo affinché la centrino anche loro”.
Come pensa di poter battere i rossoblù, che avranno il coltello tra i denti?
“Non ho dimenticato le trasferte in Ticino di quest’anno (un pari 1-1 e una vittoria 1-0 del Chiasso, ndlr). Vedrete sicuramente un Wil che correrà e lotterà un sacco, lo posso garantire”.
Si aspettava questo tipo di stagione per la sua prima come allenatore dei professionisti, o magari qualcosa di meno stressante?
“Quando hai una squadra come questa sai quali sono gli obiettivi. Ad inizio anno c’erano ben ventidue giocatori nuovi. Oggi come oggi abbiamo 36 punti ai quali se ne potrebbe raggiungere almeno quattro. Ma se oggi mancano questi quattro punti è anche una questione di esperienza. Ci vuole tempo, sono ragazzini. L’età media della squadra è di 22 anni e tanti stanno ancora imparando cosa voglia dire giocare a certi livelli”.
È piuttosto contento di quello che sta realizzando quindi?
“Sono molto fiero della squadra e di quello che riesce a fare, soprattutto dal punto di vista mentale. Poi se giudichiamo la bellezza e la qualità del gioco che proponiamo, questo Wil ha un livello alto. Sicuramente tra le prime cinque della Challenge League”.
Sa tra l’altro che il suo stile di gioco piace anche al presidente del Lugano Angelo Renzetti?
Sono sempre stato uno che è al corrente delle voci che girano, sin da quando sono un giocatore. Quindi sì, ho saputo. Sono anche uno però di cui ci si può fidare. I dirigenti dei club per i quali ho giocato o allenato hanno sempre saputo che quando può succedere qualcosa ne parlo con loro. Non ho dovuto parlare con nessuno qui a Wil fino ad ora, e ho un contratto fino al 2022”.
A fine partita (pareggio 2-2 tra Xamax e Wil) i due allenatori, Alex Frei (a destra) e Andrea Binotto, tecnico dei neocastellani.