L'incontro
tra il Lugano e il Parma era previsto per le 19. Ma verso le 18 è
successo di tutto: è scoppiato un tafferuglio tra le opposte
tifoserie. I fatti: presso il ristorante e pizzeria “Resega”
erano presenti dei tifosi del Lugano; sono arrivati due pullman di
tifosi provenienti da Parma, hanno parcheggiato nel posto sbagliato,
dovevano sostare nella zona sud, come prevede il protocollo e invece si sono fermati a nord dello stadio. Sono
partiti degli insulti. Ed è scoppiato il finimondo, durato circa 10
minuti. Abbiamo raggiunto e parlato con il Gerente dell'osteria, ancora
scosso e incredulo circa l'accaduto. Questo il suo racconto: “Ho
sentito dei rumori forti, mi sono precipitato fuori e ho assistito a
scene da guerriglia, sembrava un campo di battaglia. I due gruppi si
fronteggiavano: volavano sedie, bottiglie, pietre e tavoli. Quelli
del Parma avevano pure dei manganelli”. Quindi:
“Ho cercato di calmare le acque. Mi è arrivata una bottiglia
piena sulla tempia sinistra e ne porto i segni. Qualche centimetro
più in basso e avrei rischiato di perdere un occhio. Che paura”. La
polizia è stata allertata da una cameriera, è prontamente
intervenuta e ha sedato la rissa. Il suo racconto continua: “Ho
dovuto chiudere. I clienti erano spaventati. Vivo degli incassi delle
partite, quando ci sono incontri di calcio e hockey. Ora stiamo
ancora sistemando. Conto di riaprire al più presto”. Conclude
così: “Una scena davvero brutta, mai avrei pensato di vivere
una simile situazione. Tanto sgomento. Mi sembra ancora tutto così
incredibile”. Ogni commento è superfluo. È inutile cercare di
stabilire chi abbia cominciato prima o meno. Ma una domanda si deve
porre: i tifosi del Parma che arrivano nel Canton Ticino,
precisamente nella tranquilla Lugano, e si portano dei manganelli, visti (il Gerente ce ne ha mostrato uno) e suscitano
davvero impressione. Perché?
Calcio
"Ho assistito a scene di guerriglia"
Scontri tra i tifosi di Lugano e Parma prima della partita: parla il gestore del ristorante coinvolto -GALLERY