Calcio
Oyarzabal, il gol e le... critiche
Uno striscione dai contenuti politici è stato affisso nel paese della mamma del calciatore
Pubblicato il 16.07.2024 06:32
di Red.
L'Europeo della Spagna è pieno di storie che esaltano ancora di più il successo ottenuto. Ci sono stati due protagonisti che lo sono diventati all'improvviso. Erano inattesi, sono entrati in scena, e hanno contribuito in maniera determinante alla vittoria della loro Nazionale. Entrambi hanno origine basca e militano nella Real Sociedad. Hanno segnato nei minuti finali, uno contro la Germania, l'altro in finale contro l'Inghilterra. Mikel Merino Zazon è un centrocampista di 28 anni, il suo gol ha estromesso la Germania. Mikel Oyarzabal Ugarte è un attaccante fantasista di 28 anni, ha rispedito al mittente i sogni di gloria e le ambizioni dell'Inghilterra. Il quarto successo continentale ha scatenato nella Nazione una gioia irrefrenabile, perché sancisce un dominio continentale indiscutibile. Legittima la forza di una scuola e di uno stile, che non ha rivali. Si tratta di una vera e propria filosofia di gioco. Ma non tutti hanno festeggiato. Nei Paesi Baschi sono, comunque, apparsi delle frasi e degli striscioni contro i due giocatori. La polemica l'hanno fomentata i separatisti, nel mirino è finito in modo particolare Oyarzabal, reo di aver dichiarato di aver fatto quello che sentiva: “Oggi ho avuto la fortuna di vincere ed essere qui lo apprezzo molto: è il massimo”. Un gruppo di anonimi ha messo degli striscioni nel comune di Elorrio, il paese della mamma del calciatore. Uno di questi recitava: “No all'accettazione della squadra spagnola”, accanto è stata pure esposta una bandiera spagnola barrata con vernice nera. Merino e Oyarzabal sono stati poi additati come “traditori” , scritto in basco e vicino era  visibile una svastica barrata.
(Foto Keystone)