Il Wil, primo avversario dei granata al Comunale (sabato, calcio d’avvio alle ore 18.00), ha effettuato una preparazione tosta disputando gare di preparazione con avversari di rango. Sabato scorso i sangallesi si sono permessi il lusso di vincere in casa dei campioni svizzeri. È vero che le gare amichevoli contano quello che contano, però affrontando squadre di livello superiore, o perlomeno pari, si possono avere indicazioni importanti e, al caso, sciogliere eventuali dubbi: il nuovo portiere ha i numeri per giocare in Challenge League, il nuovo attaccante è un ‘vero’ centravanti?  Il Wil a difesa dei pali si è assicurato Alexander Muci, sì proprio l’ex granata che nella passata stagione era stato messo da parte per fare posto a Stefano Iacobucci e da lì in poi non si è pressoché più visto (l’infortunio subìto al Brügglifeld c’entra sì e no). In attacco i sangallesi si vantano di avere nel ventitreenne Felipe Borges un ‘gioiellino’. E in questi giorni hanno ingaggiato il ventiquattrenne canadese (parliamo di calcio, non di hockey…) Ayo Akinola, centravanti – si dice - dal gol facile. A proposito, contro l’YB è andato a segno anche Simone Rapp, che nei giorni scorsi ha ‘traslocato’ da Neuchâtel. Il DS Jan Breitenmoser lo ha accolto a braccia aperte al Bergholz (il ticinese ha già fatto centro al Wankdorf!).

La squadra, che ha effettuato un campo di allenamento in Austria, è guidata da Marco Hämmerli subentrato a Brunello Iacopetta che non ne stava più nella pelle di allenare l’Aarau. Hämmerli è un tecnico giovane che ha nel sangue la capacità di fare girare bene la squadra (segnaliamo che la partita con i gialloneri è stata seguita dallo staff dell’ACB)

Al Comunale vedremo sicuramente un Wil ben più risoluto di quello che l’anno scorso si era imposto per due reti a zero contro un Bellinzona ancora in fase di formazione. Non sarà facile venirne a capo ma per una squadra che vuole di nuovo proporsi ad alto livello (così è stato detto) è necessario andare subito a caccia di punti.

Benavente e Rosas possono contare su un gruppo (solo in parte già plasmato) dotato di giocatori di qualità come Nassim L’Ghoul che a Sementina è stato molto attenzionato da ex giocatori ed allenatori per il suo atteggiamento (grande grinta) e le sue capacità tecniche. L’algerino, che a causa di guai fisici non ha disputato il Torneo, è su di giri. Afferma che a Bellinzona si sta bene e di trovarsi in forma splendida.

Nassim, che cosa le è realmente successo a Basilea?
“Mi sono contuso alla spalla, premetto che oggi (sabato) avrei potutoscendere in campo ma il coach ha deciso che non era il caso di rischiare”.

Nulla di grave?
“Assolutamente no, sono caduto malamente a seguito di un contrasto. Con il Wil sarò al cento per cento”.

Come è stata la settimana di preparazione?
“Molto buona, in tutti c’è una gran voglia di cominciare: tireremo fuori gli attributi!”.

L’ideale sarebbe di iniziare con il piede giusto:
“Questo è sicuro, il primo match è sempre il più importante”. 

Vincere sarebbe fantastico (Nassim ci crede, 2-0 per i granata!) ma anche un pareggio non sarebbe da disdegnare contro una squadra che si dichiara molto ambiziosa.

Non sappiamo cosa regalerà il Bellinzona di quest’anno ai propri tifosi, sicuramente il gruppo ce la metterà tutta per arrivare in cima. L’ambiente è sereno e tranquillo, i granata sono decisi a farsi sotto. Subito.

(Photosxdesigns)