Calcio
Il Lugano è ambizioso e vuole vincere
Si è tenuta la tradizionale conferenza stampa di apertura stagione per il FC Lugano
Pubblicato il 17.07.2024 11:37
di Silvano Pulga
Tradizionale conferenza stampa di apertura stagione per il FC Lugano, dedicata soprattutto agli aspetti societari anche se, ovviamente, è stato lasciato spazio alla Prima squadra. Nel corso della tavola rotonda, abbiamo chiesto a Carlos da Silva un commento sul come mai diversi giocatori di spessore e prospettive scelgano il Ticino, anziché squadre più blasonate della Svizzera interna. Il responsabile sportivo ha risposto così: "A fare la differenza è la nostra filosofia di gioco. Mattia Zanotti ha detto che il Lugano è stata la squadra più tosta da lui affrontata in Super League, e questo gli ha dato la sensazione che, con noi, potrà crescere ancora." A Mattia Croci-Torti, a margine dell'evento, abbiamo invece chiesto se, in questo Europeo, ha visto qualcosa che lo abbia particolarmente colpito sul piano tattico: "Questi europei hanno dimostrato che, sicuramente, non esistono più i sistemi di gioco come li abbiamo sempre intesi. Nessuna squadra gioca più in maniera sempre offensiva o difensiva: tutti fanno delle rotazioni partita per partita. Però, la cosa più carina è stato prendere atto che la squadra che ha cambiato di meno sul piano tattico durante il torneo è quella che è arrivata in fondo." Sulla stagione che va a cominciare, il Crus ha le idee chiare: "La squadra è pronta mentalmente, si sta allenando con impegno. I nuovi arrivi mi consentono di sostituire chi è partito nel modo migliore. Sulla fascia destra abbiamo due uomini, di caratteristiche diverse per esempio da Espinoza, e questo mi darà ulteriori alternative di gioco." In sede di obiettivi, si vuole ovviamente almeno ripetere la stagione dello scorso anno, pur consci della difficoltà di farlo e della caratura degli avversari. Ma la sensazione, ascoltando i protagonisti e vedendoli anche al di fuori del cuore dell'evento, è quella di una grande fiducia nel futuro. La rosa è completa, anche se, nell'auspicato caso di qualificazione a una fase a gironi, l'Europa porterà via energie fisiche e mentali. Vincere sarà sicuramente complesso: tuttavia, c'è la sensazione che ci si possa almeno provare. La sentenza, ovviamente, spetterà al campo, come sempre.