CALCIO
"Ha segnato "poco", ma i suoi gol sono stati belli"
Kubilay Türkyilmaz commenta l'addio di Shaqiri dalla nazionale rossocrociata
Pubblicato il 17.07.2024 12:59
di Red.
Sul ritiro dalla nazionale di Xherdan Shaqiri si stanno esprimendo un po' tutti.
Lo ha fatto, com'è giusto che sia, anche Kubilay Türkyilmaz, uno che con la maglia della nazionale ha segnato 34 reti. Due in più di Shaqiri.
Kubi ha commentato così l'addio di Shaqiri:
“Il ritiro di Shaqri dalla nazionale è stato solo la conseguenza prevedibile del suo trasferimento negli Stati Uniti. A dire la verità sono rimasto un po' deluso dal fatto che non fosse pronto per giocare novanta minuti nel suo ultimo torneo importante. Murat non è uno stupido e se Shaq fosse stato fisicamente pronto, avrebbe iniziato tutte le partite. Dobbiamo riconoscere però che alcuni dei suoi gol sono stati veramente spettacolari. È un peccato che ne abbia segnati “solo” 32.  In 125 partite, è un po' poco. Anch'io ne ho segnati 'solo' 34, ma in 62 partite. I suoi però sono stati più belli".
E Kubi continua:
"Purtroppo Shaqiri non ha mai sfruttato appieno il suo incredibile talento. Un colpo di genio qua e là, tutto qui. Tutti i grandi club hanno visto queste sua capacità, degno di un genio, ma alla fine sono rimasti un po' delusi perché gli è sempre mancata la continuità. Il calcio di oggi vuole grandi prestazioni a livello e qualche giocata non basta più. Basta guardare la Spagna con Nico Williams e Yamal, per capire l'intesità che ci vuole adesso. Tranne che allo Stoke, dove gli è stato permesso di giocare da protagonista assoluto, cosa che non ha mai avuto all'Inter, al Liverpool o al Bayern, non si è mai ritagliato un posto importante in squadra. Ci mancherà molto in Nazionale. D'altra parte il suo addio potrebbe dare maggior tranquillità all'interno dello spogliatoio, perché il fatto che volesse sempre giocare dall'inizio poteva creare un po' di tensione. Prima erano lui e Xhaka i due punti di riferimento: con la sua partenza, qualcun altro adesso potrebbe fare un passo avanti. E questo, per la crescita della squadra, è senza dubbio positivo".
(Foto Keystone)