Si parte subito con una partita che si deve vincere.
In casa, contro un Grasshopper che sembra ancora poco attrezzato per la Super League, il Lugano non può fare sconti.
Bisogna iniziare con i tre punti e possibilmente, giocando anche una buona partita. In fondo, le amichevoli hanno dato delle buone indicazioni.
Il Crus, in attesa di un attaccante (dopo la partenza di Celar al QPR), punterà ancora su Aliseda come prima punta. L’argentino, che era mancato tantissimo lo scorso anno per infortunio, ora ha la chance di dimostrare il suo reale valore. Le due reti contro il Parma in amichevole sono senza dubbio un bel biglietto da visita. Senza Steffen, che dopo l’Europeo rientrerà soltanto nelle prossime settimane, molto è sulle spalle di questo ragazzo di cui tutti riconoscono le grandi qualità. Ora servono i fatti e la continuità.
L’altra novità di questa nuova stagione è senza dubbio il ritorno di Doumbia a centrocampo: con Sabbatini che ha lasciato il club, l’ivoriano ritorna nella zona nevralgica del campo, dove due anni fa, prima di partire per Chicago, lo aveva visto primeggiare. Un suo ritorno a quei livelli sarebbe decisamente importante.
Non ci sarà per questo debutto, e probabilmente a Cornaredo non lo vedremo più, Albian Hajdari. Oggi il difensore centrale non è stato convocato. La trattativa con il Torino è in una fase di stallo, ma intanto si è aperta un’altra possibilità: una squadra della Bundesliga si è fatta sotto e dimostrando grande interesse. Il Lugano, ricordiamolo, chiede circa 5 milioni oltre una percentuale sull'eventuale rivendita, il Torino punta ad abbassare il prezzo.
La società di Cairo è ancora la prima scelta, ma a questo punto, anche il giocatore ha voglia di chiudere e iniziare la sua nuova avventura. Nelle prossime ore Hajdari dovrebbe dunque lasciare i bianconeri. Oggi però sarà in tribuna a vedere per l’ultima volta la sua squadra.
In casa, contro un Grasshopper che sembra ancora poco attrezzato per la Super League, il Lugano non può fare sconti.
Bisogna iniziare con i tre punti e possibilmente, giocando anche una buona partita. In fondo, le amichevoli hanno dato delle buone indicazioni.
Il Crus, in attesa di un attaccante (dopo la partenza di Celar al QPR), punterà ancora su Aliseda come prima punta. L’argentino, che era mancato tantissimo lo scorso anno per infortunio, ora ha la chance di dimostrare il suo reale valore. Le due reti contro il Parma in amichevole sono senza dubbio un bel biglietto da visita. Senza Steffen, che dopo l’Europeo rientrerà soltanto nelle prossime settimane, molto è sulle spalle di questo ragazzo di cui tutti riconoscono le grandi qualità. Ora servono i fatti e la continuità.
L’altra novità di questa nuova stagione è senza dubbio il ritorno di Doumbia a centrocampo: con Sabbatini che ha lasciato il club, l’ivoriano ritorna nella zona nevralgica del campo, dove due anni fa, prima di partire per Chicago, lo aveva visto primeggiare. Un suo ritorno a quei livelli sarebbe decisamente importante.
Non ci sarà per questo debutto, e probabilmente a Cornaredo non lo vedremo più, Albian Hajdari. Oggi il difensore centrale non è stato convocato. La trattativa con il Torino è in una fase di stallo, ma intanto si è aperta un’altra possibilità: una squadra della Bundesliga si è fatta sotto e dimostrando grande interesse. Il Lugano, ricordiamolo, chiede circa 5 milioni oltre una percentuale sull'eventuale rivendita, il Torino punta ad abbassare il prezzo.
La società di Cairo è ancora la prima scelta, ma a questo punto, anche il giocatore ha voglia di chiudere e iniziare la sua nuova avventura. Nelle prossime ore Hajdari dovrebbe dunque lasciare i bianconeri. Oggi però sarà in tribuna a vedere per l’ultima volta la sua squadra.
(Foto Keystone)