CALCIO
Basta un Lugano a... metà
I bianconeri piegano il Grasshopper con due reti nella ripresa: segna anche Przybylko
Pubblicato il 20.07.2024 18:20
di L.S.
È bastato un Lugano a metà, quello del secondo tempo, per mettere sotto il Grasshopper e vincere meritatamente la partita.
Perdere punti, contro queste cavallette, sarebbe stato veramente un peccato.
Un fallo che con il VAR non si deve mai fare (evidente la trattenuta della maglietta di Mai a Tobers), ha permesso al GC di andare in vantaggio con Morandi dagli undici metri dopo una ventina di minuti.
Il Lugano della prima mezz’ora è sembrato ancora in vacanza: senza ritmo, tanti errori negli appoggi e poca compattezza. La colpa degli uomini di Schällibaum è stata quella di non averne approfittato oltre il gol su rigore.
Il Lugano, com’era normale che fosse, nella ripresa si è destato.
Przybylko, al primo pallone toccato, ha infilato da due passi alle spalle di Hammel (il migliore del GC) dopo la traversa colpita da Mai. Dopo tanta panchina lo scorso anno, il polacco ha sfruttato bene l’occasione che gli ha offerto Croci-Torti, dopo che Aliseda, per un'ora, non aveva combinato granché. Non solo per colpa sua.
Il gol della vittoria di Bislimi, dopo una bell’azione sull’asse Valenzuela-Mahou, è alla fine la giusta ricompensa per un dominio che si era fatto netto.
Una curiosità, che spiega bene come nel calcio ogni tanto anche il destino faccia la sua parte: le due reti del Lugano sono arrivate con un uomo in più in campo.
Nella prima, Tobers era a bordo campo dopo essere ricaduto contro un tabellone, nella seconda De Carli stava rientrando dopo un piccolo infortunio.
Due occasioni che il Lugano ha sfruttato benissimo.
Ora testa a martedì, al Fenerbahce di Mourinho. Bisognerà ovviamente avere un altro approccio.
(Foto Keystone/Crinari)