CALCIO
Il Bellinzona non molla
Domani le osservazioni e la richiesta di un'udienza per evitare la sconfitta a tavolino
Pubblicato il 25.07.2024 08:02
di L.S.
Il primo round, se così possiamo dire, l’ha vinto il Bellinzona.
Contrariamente a quanto comunicato nel momento dell’apertura del procedimento, il termine di consegna per le osservazioni è stato prolungato di quattro giorni, sino a domani, venerdì 26 luglio.
Stiamo parlando ovviamente della procedura aperta dalla Swiss Football League (SFL), accortasi che il Bellinzona, sabato nella partita vinta al Comunale contro il Wil, ha iscritto sul foglio partita otto giocatori “non formati in casa”, invece dei sette consentiti. Una leggerezza che potrebbe costare carissimo: in pratica, la sconfitta a tavolino.
Non sarà facile, giusto dirlo subito, spuntarla di fronte a un regolamento (art. 17.2) che parla chiaro. Chiarissimo.
Il Bellinzona però ci crede ed è intenzionato a dare battaglia.
Per cominciare, il club granata chiederà un’udienza per spiegare le proprie ragioni, per cercare di ricostruire l’accaduto. Una cosa che non si è soliti fare, ma che il club della capitale crede che possa essere importante.
È un percorso in salita, è ovvio, ma i granata proveranno ad allargare le crepe di un regolamento che, tanto per cominciare, non esiste nella versione italiana.
E poi c’è il giocatore Peres, l’ottavo della famosa lista, che non è nemmeno entrato in campo e che dunque, dal punto di vista sportivo, non ha influenzato il risultato.
Abbiamo già detto della volontà del Bellinzona di mettere in evidenza la differenza tra le leggi che governano la società civile e quella sportiva:
regolamenti che ovviamente sono pensati, soprattutto in una categoria come la Challenge League, per spingere le società schierare più giovani formati in casa.
Tornando al caso in questione, la sfortuna dei granata, se così possiamo chiamarla, è legata anche al ritardo del trasferimento di Fabian Gloor dal Baden. Lo Zurigo, ancora proprietario del cartellino, ha inviato la documentazione necessaria soltanto pochi minuti prima della partita, rendendo impossibile l’inserimento del giocatore in “cartolina”.
Da qui la scelta, ovviamente sbagliata, di mettere al suo posto Lucas Peres, che come detto, non è nemmeno entrato in campo.
Il verdetto dovrebbe arrivare già nei prossimi giorni, poi a quel punto, il Bellinzona avrà diritto eventualmente a interporre ricorso.
Siamo soltanto al primo capitolo.
(Foto Putzu)