CALCIO
Mou, non ce n'era bisogno
Le lamentele del tecnico portoghese dopo la partita col Lugano sono sembrate eccessive
Pubblicato il 25.07.2024 08:18
di L.S.
José Mourinho non si smentisce mai, nemmeno quando ha di fronte una squadra "piccola" come il Lugano.
250 milioni di valore della sua rosa, contro i 35 milioni dei bianconeri. Sulla carta, non dovrebbe esserci partita.
E invece il Lugano martedì sera ha dato filo da torcere ai turchi, dimostrando che nel calcio non sono i milioni a entrare in campo.
Mourinho, tutt'altro che ingenuo, ha capito di averla scampata bella e che probabilmente, per passare il turno, bisognerà mantenere alta l'attenzione. Ed è quello che sta facendo.
Il teatrino post-partita messo in atto dallo "special one", è però sembrato eccessivo.
L'attacco alla Uefa sul campo di sintetico, chiamato "di plastica", la punzecchiatura a Croci-Torti "era come me da giovane, parla troppo", per finire con le critiche al Lugano reo di non aver restituito la palla in occasione del terzo gol di Valenzuela (dimenticando che la sua squadra aveva fatto la stessa cosa qualche minuto prima): un repertorio che un tecnico della sua caratura avrebbe potuto evitare. Soprattutto per un secondo turno di qualificazione di Champions League.
Ma come, il grande Special One si abbassa a questi livelli, attaccando e provocando il Lugano? Ma ce n'era proprio bisogno?
Tutti si ricordano quando Mourinho, sulla panchina dell'Inter, imitava il gesto delle manette e voleva lottare da solo contro il "sistema". Era un capo popolo, amato o odiato. Mai ignorato. Un personaggio vincente e iconico, come nel calcio ce ne sono pochi.   
Martedì sera però il tecnico di 61 anni si è lasciato andare a lamentele che hanno travalicato il buon senso, fino a svilirne la figura.
Richiamare il popolo del Fenerbahce per la partita di ritorno, perché dia al Lugano "il giusto benvenuto", creando di conseguenza un clima infuocato, è un altro eccesso di un allenatore che è sembrato diventare vittima del proprio personaggio. Che dell'allenatore moderno sembra aver ormai molto poco.
(Foto Keystone)