I
recenti exploit di Tadej Pogačar hanno scomodato diversi eroi del
ciclismo, da quelli passati ai più recenti. E se tanti di loro
vivono ormai solo nei ricordi e nei filmati in rete, altri sono
invece tra noi, e possono dire ciò che pensano. Prima
del Tour, Miguel Indurain era stato sentito dalla Gazzetta dello
Sport. Così aveva detto dello sloveno, al via della Grande
Boucle dopo
un trionfale Giro d'Italia: "Può
farcela (e difatti così è andata - ndr), ma non credo abbia ancora
davanti a sé tanti anni di corse: stare a quei livelli richiede
sforzi fisici e mentali sovrumani, e dopo 10 anni massimo di questa
vita, la testa ti dice basta." Chissà:
forse il Bel Tenebroso inizia a temere per il suo record di 5 Tour de
France (lo sloveno è già a quota 3, e deve ancora compiere 26
anni). Di sicuro, avrebbe in parte ragione, ragionando coi parametri
dei suoi tempi. Dopodiché, oggi è tutto molto diverso, nonostante
la sua epoca non fosse quella in bianco e nero di Fausto Coppi e Hugo
Koblet o, per fare un paragone più prossimo, di Eddy Merckx, e
questo sotto tutti i punti di vista. Abbiamo visto coi nostri occhi
(ma sono cose note a tutti gli appassionati, non si tratta certo di
uno scoop) quali siano le tecnologie oggi a disposizione di chi corre
in bicicletta, anche solo i computer a disposizione delle ammiraglie.
Miguel Indurain poteva usare solo un cardiofrequenzimetro, e la sua
Banesto contava su uno staff di 20/30 persone. Oggi, un team che
partecipa al Tour mette in campo, a volte, un centinaio di addetti.
Pensate solo a un aspetto pratico ma che, nel secolo scorso, ha fatto
perdere un sacco di corse a diversi malcapitati: le crisi di fame.
Attualmente, come sappiamo, non potrebbe succedere più. Per questi
motivi, la pensiamo quindi diversamente dal Bel Tenebroso: oggi, un
corridore può andare avanti avanti diversi anni a buoni livelli.
Marc Cavendish, per fare un esempio, classe 1985, ha appena
ufficializzato il proprio addio alle corse: questo per dire che Tadej
Pogačar ha ancora davanti, probabilmente, più di un lustro a questi
livelli. Molto conterà da lui, ovviamente: tuttavia, a dispetto
dell'età, sembra sapere molto bene come amministrarsi.
(Foto Keystone)