Calcio
Sono Flick e risolvo problemi
L'allenatore tedesco si presenta al Barcellona e dichiara che...
Pubblicato il 26.07.2024 06:45
di Red.
Un tempo era una società modello. Si distingueva: per una gestione oculata; per una programmazione tecnica all'avanguardia. Aveva uno stile e una identità precisa. Poi all'improvviso tutto è cambiato. Nel calcio chi si ferma è inesorabilmente perduto. Il club attualmente è in palese difficoltà economica, ma non solo. “Il Barca è una macchina per schiacciare le persone”, queste le parole espresse da Xavi. La nuova stagione sta per cominciare: incognite e incertezze non mancano. Il presidente Joan Laporte manifesta pubblicamente ottimismo ed è preso a scacciare paure e timori. Ha dichiarato che: “Il Barca può affrontare qualsiasi operazione sul mercato”. Ma sembrano dichiarazioni di facciata e non che non corrispondono alla realtà. Il protagonista di queste ultime ore è Hansi Flick. Il nuovo tecnico si è presentato. È considerato l'uomo della svolta. L'allenatore ha affrontato il tema della 'pressione' e della saldezza che serve per allenare i catalani. Il tedesco deve ristabilire l'ordine, riportare calma in un ambiente ritenuto 'tossico', dove una semplice sconfitta diventa un dramma. I problemi sembrano essere: troppa pressione; contesto economico complesso. Lui si sente sicuro e non ha dubbi: “Questo è il mio lavoro, sono l'allenatore del barca e so che cosa significa”. Memore dei tempi recenti si è presentato come un normalizzatore, ha spiegato la sua filosofia e ha avvertito i mezzi di comunicazione: “Non so cosa sia l'ambiente. Sembra che poi me lo spiegheranno. Ma ci vuole rispetto. Rispetto i media perché hanno obiettivi diversi dai miei ed è importante che rispettino anche me. È un equilibrio”. Flick pare avere le idee chiare, è conscio di avere una grande occasione, lo aspettano due compiti importanti: rilanciare la sua carriera; rilanciare il club spagnolo. Ma la 'pressione' per lui è una categoria sconosciuta: sa come limitarla e contenerla.
(Foto Keystone)