È andata male anche stavolta. Dopo la probabile e beffarda sconfitta a tavolino contro il Wil, il Bellinzona perde anche a Nyon, al termine di una gara combattuta ma sfortunata.
In vantaggio con un bel gol di Chukwuemeka, su passaggio filtrante di Nkama (e sponda di Nivokazi), i granata hanno dato l'impressione di poter gestire senza troppi problemi la partita. La colpa più grande è stata forse quella di non aver affondato nel primo tempo, decisamente appannaggio dei granata.
La ripresa è stata un po' diversa: lo Stade Nyonnais si è svegliato e il Bellinzona ha un po' sofferto.
Eppure, senza l'episodio del rigore, forse la partita avrebbe avuto un'altra piega.
L'intervento fuori tempo di Gloor, con un avversario che aveva già tirato (oltretutto fuori dai pali), è valso al granata il secondo cartellino giallo e un rigore. L'episodio che ha cambiato la partita. Il gol di Koné ha ridato entusiasmo ai padroni di casa, che nel finale, hanno vinto con un gol di Yana da sotto misura.
La squadra di Benavente (nella foto Putzu), con un uomo in meno, ha pagato una panchina ancora troppo corta e senza grandi alternative. Alla distanza, questo ha fatto la differenza.
Due partite e (verosimilmente, vista l'apertura della procedura da parte della SFL) zero punti. Un brutto inizio dal punto di vista matematico, mentre per quanto riguarda il gioco espresso i granata hanno lasciato intravedere alcune buone cose.
Settimana prossima, al Comunale, arriva la neopromossa Etoile Carouge, sorprendente leader dopo due partite. 
Intanto il mercato granata è ancora aperto: si cerca un centrocampista centrale e un esterno destro offensivo. Due pedine che la proprietà ritiene fondamentali per poter disputare un campionato di vertice.