CALCIO
Il Partizan si può battere
Il club serbo è in crisi societaria e reduce da un 9 a 2 contro la Dinamo Kiev
Pubblicato il 01.08.2024 11:45
di L.S.
Un secco 9 a 2 in due partite contro la Dinamo Kiev ed eliminazione, chiara e senza attenuanti, dalla Champions League.
Arrivato secondo lo scorso anno (18 punti dietro la Stella Rossa), il Partizan Belgrado, almeno sulla carta, sembra un avversario decisamente alla portata del Lugano per questo terzo turno di Europa League.
Vincere vorrebbe dire fare lo spareggio per entrare nei gironi di Europa League, ma anche avere la certezza di partecipare perlomeno alla Conference League.
Un'occasione ghiottissima che i bianconeri non devono farsi sfuggire. Soprattutto dopo le due belle partite disputate contro il Fenerbahce.
Nonostante le due vittorie nelle prime due partite di campionato (una con un gol al 93' dopo aver giocato per 60 minuti in superiorità numerica), molte sono le ombre che si stanno abbattendo su un club, il Partizan, in piena crisi societaria.
Lo scontro tra i tifosi più caldi e la dirigenza del club, è ormai arrivato a un punto di non ritorno.
Alcuni dirigenti si sono già dimessi, presidente (Milorad Vucelic) compreso.
I tifosi vogliono chiarezza, non vanno più allo stadio. Lo boicottano. Invocano un "Partizan libero". Peccato tutto questo caos, perché il club vanta uno dei settori giovanili più importanti d'Europa.
L'impianto, che contiene 30 mila persone, presenta ormai le curve vuote.
Di tifosi ce ne saranno però sicuramente tanti a Thun, anche perché in Svizzera e in Germania ci sono moltissimi serbi, che non vorranno mancare all'appuntamento. Per il Lugano si preannuncia un'altra partita in "trasferta", com'è già successo contro il Fenerbahce.
Quest'anno, con il ritorno dell'allenatore Aleksandar Stanojević (50 anni), si è aperto un nuovo ciclo. Il tecnico è molto considerato, aveva già allenato il Partizan in due occasioni, vincendo due campionati e una coppa più di dieci anni or sono.
E la squadra? Ha alcuni punti forti, come il portiere Jovanovic o il 36.enne israeliano Natcho, un centrocampista che vede la porta con facilità. E davanti occhio al brasiliano Saldanha, 18 gol la scorsa stagione. Il mercato in queste ultime ore ha regalato alla squadra un nuovo attaccante di fascia destra: si tratta del 21.enne peruviano Grimaldo, lo scorso anno autore di 8 gol (quest'anno di 3 nelle prime 18 partite). È arrivato a Belgrado per 1,4 milioni di euro: il colpo più costoso finora del mercato del Partizan.
(Foto Keystone)