CALCIO
All'assalto della bestia nera
I bianconeri non hanno mai battuto il Servette nella scorsa stagione: sarà la volta buona?
Pubblicato il 02.08.2024 13:42
di Silvano Pulga
Una delle cose che rendono Mattia Croci-Torti un allenatore emergente, nel panorama del nostro calcio, è la sua duttilità, unita all'umiltà di voler sempre imparare e crescere, anche dai propri errori. Lo scorso anno, per esempio, si era parlato molto degli infortuni muscolari che avevano caratterizzato l'autunno bianconero, creando un grande pregiudizio al prosieguo della campagna europea e togliendo ai ticinesi, in campionato, quei punti che, complice un inatteso calo primaverile dello Young Boys, avrebbero invece permesso alla truppa guidata dal mister di Vacallo di giocarsi addirittura il titolo sino all'ultima giornata.
E, nella conferenza stampa di presentazione dell'attesa sfida contro il Servette (sabato 3 a Cornaredo, calcio d'inizio alle 18), proprio il tecnico del Lugano ha voluto chiarire la propria filosofia di formazione, per quanto riguarda questo inizio di stagione (e, probabilmente, non solo): giocano i più in forma, in nome di una rotazione che terrà conto non solo del passato e del valore del cartellino, ma della freschezza fisica. C'è da aspettarsi, quindi, che in campo contro i ginevrini vedremo un undici differente da quello che ha iniziato (e fatto così bene) in Turchia. La parola d'ordine, quindi, è non ritenere nessuno indispensabile, adattandosi, volta per volta, all'avversario e alla formazione da schierare.
Del resto, negli anni il Crus ci ha dimostrato di saper cambiare le carte in tavola, anche in corsa se necessario. E, a farlo, sono stati anche i ginevrini, partiti di slancio (3 vittorie su 3 partite sinora), ma con un atteggiamento tattico differente da quello utilizzato nella passata stagione dove, va detto, sono stati l'unica formazione che i bianconeri non sono mai stati capaci di battere, in campionato come in Coppa. Secondo Mattia Croci-Torti, questo fatto non dovrebbe incidere troppo sul morale dei suoi i quali, sinora, nei quattro incontri giocati sinora tra campionato ed Europa, sono sempre scesi in campo con il giusto atteggiamento.
Qualche elemento (Lukas Mai, citato in conferenza stampa) non è stato sinora all'altezza: ma, per l'allenatore bianconero, avrà tempo, anche lui, di tornare ai livelli mostrati nelle due stagioni precedenti. Nel frattempo, però, niente sconti, e spazio a chi sta giocando meglio. Rispetto alla duttilità, in settimana Kubi Türkyılmaz ha fatto presente come, secondo lui, uno come Kacper Przybyłko, in Super League, possa essere un attaccante con una proiezione di 20 gol in stagione. Certamente, ha risposto Mattia Croci-Torti, ma a patto di giocare in modo diverso da come fatto con altri in precedenza: non con la ricerca della profondità, ma giocando sulle fasce, e mettendo nei sedici metri tanti palloni. 
In definitiva, attendendo magari un colpo di mercato (c'è ancora parecchio tempo e, con l'approssimarsi della chiusura, le possibilità di fare colpi interessanti aumentano), vedremo cosa saprà tirare fuori il Crus dal cilindro. A partire da sabato sera.   
(Foto Keystone)