È quasi un peccato che arrivi così presto, perché ormai, Lugano-Servette, sta diventando una partita di cartello. Addirittura una sfida che quest'anno potrebbe decidere il campionato.
Siamo solo alla terza giornata (per il Servette, a punteggio pieno, sarà invece la quarta) ma la partita di questa sera ci dirà forse qualcosa di più sulle due pretendenti al titolo. Sì, perché quest'anno, soprattutto dopo la partenza ad handicap dell'YB, per ticinesi e ginevrini il cammino sembra essere più in discesa. Insomma, una delle due squadre potrebbe davvero vincere il titolo.
La scorsa stagione ci dice che i bianconeri soffrono i rivali: non hanno mai vinto e soprattutto, ancorché ai rigori, avevano perso la finale di Coppa.
Ecco perché questa sera, al di là dei risultato nudo e crudo, sarà importante dare un segnale al Servette e all'intero campionato. Bisognerà dimostrare che quest'anno sarà tutta un'altra storia.
Croci-Torti però, da tecnico attento che si è conquistato anche gli elogi di Mourinho, sa che se l'appuntamento con il Servette è importante, quello tra cinque giorni a Belgrado per l'Europa League, lo è ancora di più.
Bisogna passare questo turno per certificare la presenza europea: uscire sconfitti da questo doppio appuntamento vorrebbe dire giocarsi tutto nello spareggio di conference league, magari contro formazioni come il Celtic o la Fiorentina. Insomma, meglio non rischiare.
Ecco perché oggi è molto probabile che il Crus riproponga una formazione molto simile a quella che una settimana or sono aveva vinto a Basilea.
Przybylko partirà dunque titolare, mentre, almeno in panchina, ci sarà il ritorno di Renato Steffen. Il giocatore forse più importante della rosa bianconera deve cancellare quella finale di Berna contro il Servette, quando sbagliò il rigore dopo non essersi presentato tra i primi cinque rigoristi dal dischetto e dimenticare un Europeo in cui non è stato protagonista.
Adesso avrà l'occasione di ribadire il suo valore e il fatto che in queste ultime stagioni sia stato una pedina importante per i bianconeri.
Dall'inizio rivedremo sicuramente Marques, Brault-Guillard e Cimignani, mentre Vladi, al suo ritorno tra i convocati dopo il lungo infortunio, dovrebbe accomodarsi in panchina. A meno che il Crus non voglia sorprendere tutti e giocare con le due punte.
Proprio dalle prestazioni dell'ex attaccante dell'Aarau dipenderà forse la strategia del club per quanto riguarda l'ingaggio di una punta entro la fine del mercato.
Arbitrerà il signor Tschudi: calcio d'inizio alle ore 18.
Siamo solo alla terza giornata (per il Servette, a punteggio pieno, sarà invece la quarta) ma la partita di questa sera ci dirà forse qualcosa di più sulle due pretendenti al titolo. Sì, perché quest'anno, soprattutto dopo la partenza ad handicap dell'YB, per ticinesi e ginevrini il cammino sembra essere più in discesa. Insomma, una delle due squadre potrebbe davvero vincere il titolo.
La scorsa stagione ci dice che i bianconeri soffrono i rivali: non hanno mai vinto e soprattutto, ancorché ai rigori, avevano perso la finale di Coppa.
Ecco perché questa sera, al di là dei risultato nudo e crudo, sarà importante dare un segnale al Servette e all'intero campionato. Bisognerà dimostrare che quest'anno sarà tutta un'altra storia.
Croci-Torti però, da tecnico attento che si è conquistato anche gli elogi di Mourinho, sa che se l'appuntamento con il Servette è importante, quello tra cinque giorni a Belgrado per l'Europa League, lo è ancora di più.
Bisogna passare questo turno per certificare la presenza europea: uscire sconfitti da questo doppio appuntamento vorrebbe dire giocarsi tutto nello spareggio di conference league, magari contro formazioni come il Celtic o la Fiorentina. Insomma, meglio non rischiare.
Ecco perché oggi è molto probabile che il Crus riproponga una formazione molto simile a quella che una settimana or sono aveva vinto a Basilea.
Przybylko partirà dunque titolare, mentre, almeno in panchina, ci sarà il ritorno di Renato Steffen. Il giocatore forse più importante della rosa bianconera deve cancellare quella finale di Berna contro il Servette, quando sbagliò il rigore dopo non essersi presentato tra i primi cinque rigoristi dal dischetto e dimenticare un Europeo in cui non è stato protagonista.
Adesso avrà l'occasione di ribadire il suo valore e il fatto che in queste ultime stagioni sia stato una pedina importante per i bianconeri.
Dall'inizio rivedremo sicuramente Marques, Brault-Guillard e Cimignani, mentre Vladi, al suo ritorno tra i convocati dopo il lungo infortunio, dovrebbe accomodarsi in panchina. A meno che il Crus non voglia sorprendere tutti e giocare con le due punte.
Proprio dalle prestazioni dell'ex attaccante dell'Aarau dipenderà forse la strategia del club per quanto riguarda l'ingaggio di una punta entro la fine del mercato.
Arbitrerà il signor Tschudi: calcio d'inizio alle ore 18.