Il video che il nostro sito ha pubblicato sulla sua pagina facebook ieri sera sta facendo il giro della Svizzera.
Alla fine della partita tra Sciaffusa e Chiasso, terminata 1-1, si vedono (e soprattutto si sentono) chiaramente 3-4 "tifosi" del Chiasso che insultano pesantemente l'allenatore Baldo Raineri.
Nel vuoto e nel silenzio dello stadio si era già percepito guardando la partita da casa che c'erano un paio di voci che attaccavano continuamente i giocatori e lo staff rossoblù. Uno spettacolo pietoso, diventato ancora più triste al triplice fischio dell'arbitro che ha scatenato la reazione di queste persone.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe l'ultima azione della gara, quando su un corner a favore del Chiasso, questi "tifosi" urlavano a gran voce al proprio portiere Safarikas di salire all'attacco nel tentativo disperato di vincere la sfida.
La panchina del Chiasso ha ritenuto che non fosse il caso di rischiare tutto e di giocarsi così l'ultima carta giovedì in casa contro lo Xamax (i rossoblù devono vincere con tre gol di scarto).
La domanda che a questo punto sorge più che spontanea è questa: come hanno fatto questi signori a entrare allo stadio?
Di questi tempi sono ammesse soltanto 100 persone e nessun tifoso della squadra ospite.
Il Chiasso, per la partita di ieri sera, aveva inviato al club sciaffusano un elenco di 33 persone autorizzate a entrare.
In questa lista, che comprende giocatori, staff tecnico e dirigenti, ovviamente non apparivano i nomi delle persone che poi hanno contestato duramente l'allenatore a fine partita.
Lo Sciaffusa dice di non aver fatto entrare nessuno che non fosse nella lista, il Chiasso da parte sua ribadisce che queste persone non sono entrate con loro.
E allora com'è potuto succedere?
Bisogna sottolineare il sangue freddo dimostrato dall'allenatore Baldo Raineri, che nonostante gli insulti si siano protratti per tutta la lunghezza del campo fino all'entrata degli spogliatoi, non ha mai risposto alle pesanti provocazioni ricevute.
A questo punto sarebbe lecito aspettarsi da parte di Sciaffusa, Chiasso e soprattuto Swiss Football League, un chiarimento di questa tristissima vicenda.
Noi aspettiamo e... speriamo.