Una vittoria netta, senza discussioni, con un avversario
che è apparso clamorosamente inferiore.
Lo Young Boys è qualificato per la Champions League e oltre a fare un bel favore al calcio svizzero, grazie ai punti ottenuti, si riempirà anche le casse.
Sarà anche vero che il Galatasaray visto ieri sera è sembrata una squadra piuttosto modesta, soprattutto dal punto di vista atletico e che ieri sera abbiamo capito come mai, solo poche settimane fa, ne avevano prese cinque dal Besiktas, ma l’impresa dell’YB resta comunque notevole.
Soprattutto per la qualità e la personalità espressa dalla squadra di Rahmen.
Se si pensa che i gialloneri sono addirittura ultimi in classifica in Super League, allora la cosa è veramente stupefacente.
È scontato che da qui a Natale l’YB crescerà notevolmente anche in campionato e che presto lascerà l’ultimo posto, ma la domanda che a questo punto ci si fa è questa: i bernesi sono ancora i più forti? Insomma, vinceranno ancora il campionato?
La risposta alla prima domanda è semplicemente sì. Alla seconda invece è… probabile.
Sì, perché nonostante l’inizio disastroso, con soli due punti in cinque partite, i gialloneri visti ieri sera restano i più forti della Super League. La differenza con le altre squadre è a livello fisico, dove la forza e la velocità di alcuni suoi giocatori non è riscontrabile negli avversari.
E il Lugano a che livello è? I bianconeri sono cresciuti tantissimo negli ultimi anni, ma la sensazione è che una partita con l’intensità mostrata ieri dai campioni svizzeri, su un campo così complicato, non siano ancora in grado di giocarla.
La speranza è quella di venir smentiti già domani sera, sempre a Istanbul, questa volta contro il Besiktas, che non è certo meno forte di questo Galatasaray. Anzi.
Un’ultima riflessione: quanti giocatori del Lugano sarebbero titolare nella formazione messa in campo dall’YB ieri sera?
Forse due, al massimo tre. Siamo tutti d’accordo?
Lo Young Boys è qualificato per la Champions League e oltre a fare un bel favore al calcio svizzero, grazie ai punti ottenuti, si riempirà anche le casse.
Sarà anche vero che il Galatasaray visto ieri sera è sembrata una squadra piuttosto modesta, soprattutto dal punto di vista atletico e che ieri sera abbiamo capito come mai, solo poche settimane fa, ne avevano prese cinque dal Besiktas, ma l’impresa dell’YB resta comunque notevole.
Soprattutto per la qualità e la personalità espressa dalla squadra di Rahmen.
Se si pensa che i gialloneri sono addirittura ultimi in classifica in Super League, allora la cosa è veramente stupefacente.
È scontato che da qui a Natale l’YB crescerà notevolmente anche in campionato e che presto lascerà l’ultimo posto, ma la domanda che a questo punto ci si fa è questa: i bernesi sono ancora i più forti? Insomma, vinceranno ancora il campionato?
La risposta alla prima domanda è semplicemente sì. Alla seconda invece è… probabile.
Sì, perché nonostante l’inizio disastroso, con soli due punti in cinque partite, i gialloneri visti ieri sera restano i più forti della Super League. La differenza con le altre squadre è a livello fisico, dove la forza e la velocità di alcuni suoi giocatori non è riscontrabile negli avversari.
E il Lugano a che livello è? I bianconeri sono cresciuti tantissimo negli ultimi anni, ma la sensazione è che una partita con l’intensità mostrata ieri dai campioni svizzeri, su un campo così complicato, non siano ancora in grado di giocarla.
La speranza è quella di venir smentiti già domani sera, sempre a Istanbul, questa volta contro il Besiktas, che non è certo meno forte di questo Galatasaray. Anzi.
Un’ultima riflessione: quanti giocatori del Lugano sarebbero titolare nella formazione messa in campo dall’YB ieri sera?
Forse due, al massimo tre. Siamo tutti d’accordo?
(Foto Keystone)