CALCIO
"Anche noi abbiamo giocatori di qualità"
Kubilay Türkyilmaz analizza le belle prestazioni delle squadre svizzere in Europa
Pubblicato il 30.08.2024 09:40
di L.S.
Non siamo così scarsi: lo abbiamo già detto e scritto. Le coppe europee ci riconsegnano un calcio svizzero di buon livello, con risultati che forse non ci attendevamo.
Kubilay Türkyilmaz, da attento osservatore qual è, spiega così le imprese europee:
“Queste partite hanno dimostrato che i nostri giocatori hanno delle qualità importanti, mi sembra innegabile. Ora però bisogna capire perché non riescono a tirar fuori sempre questo tipo di prestazioni, soprattutto in Super League”.
Un’idea?
“Probabilmente è una questione di motivazione, di testa. Se pensiamo che l’YB è attualmente ultimo in classifica, la cosa non ha spiegazioni. Hanno vinto con grande personalità in Turchia, dimostrando di essere veramente forti. Forse in campionato sono partiti con troppa leggerezza, o forse pensavano alla Champions. Il prosieguo della stagione ce lo dirà”.
Cosa significano queste prestazioni per un giocatore?
“L’impressione è che i giocatori del nostro campionato, soprattutto quelli svizzeri, abbiano volute dare un segnale anche a Yakin, facendogli presente che anche loro sono capaci di giocare a calcio e che non bisogna cercare soltanto all’estero. Insomma, i talenti ci sono anche qui. È anche vero che in campionato non si gioca sempre con questa intensità che si è vista in Europa: io ricordo che se giocavo in campionato contro il Servette ero stanco, ma se giocavo in Europa contro l’Auxerre, il giorno dopo avevo dolori alle gambe”.
Manca un po’ di continuità nelle prestazioni?
“Sicuramente. Ora però bisognerebbe capire perché. Non so se è una questione fisica, di allenamento o soltanto di testa. Difficile rispondere a questa domanda. È anche possibile che il giocatore si renda conto che la vetrina europea è molto importante e che in queste occasioni tiri fuori il massimo”.
Chi ti ha colpito tra i vari giocatori?
“Due su tutti. Kutesa del Servette (nella foto Keystone) e Monteiro dello Young Boys. Due ragazzi fortissimi, che hanno disputato partite eccezionali e che a mi avviso sono pronti per la nazionale”.
Conclusione sul Lugano, battuto nettamente dal Besiktas:
“L’YB ha dimostrato che con il fisico si può sopperire alle carenze tecniche: il Lugano invece ha sofferto la fisicità degli avversari. Oltretutto subisce troppe reti: 16 in sei gare in Europa sono tantissimi. È un problema che dovrà risolvere anche in campionato se vorrà veramente lottare per il titolo”.