La partita di oggi (ore 18) al
Brügglifeld completa il sesto turno di Challenge League. I granata sono partiti
alla volta di Aarau già alla vigilia. La bella prestazione contro lo Sciaffusa,
che ieri ha tenuto in scacco il Thun (2-2, i bernesi hanno rimediato il
pareggio con una rete al novantesimo), induce a essere ottimisti anche perché i
granata nelle ultime tre partite contro gli argoviesi hanno fatto l’en plein (9
punti). Al Brügglifeld si ricordano in particolare la doppietta di Sauter e il
gol partita di Mihajlovic. Giocatori da citare perché anche in questa stagione sono
il perno della difesa che può contare anche su un ottimo portiere come Enzler,
autore nella vittoriosa gara con i renani, di un ‘paratone (ha ribattuto di
piedi una ‘fiondata’ di Giger). Senza fare pronostici (l’Aarau è una squadra
enigmatica, era a digiuno di vittorie da lungo tempo, l’ha ritrovata la
settimana scorsa contro l’Etoile Carouge), i ragazzi di Benavente hanno la
possibilità di rimanere di nuovo imbattuti al Brügglifeld. Anche perché al
centro dell’attacco c’è un giocatore che sa essere pericoloso ed ha fame di
gol. Si tratta di Nivokazi, il centravanti che da anni mancava al Bellinzona. Uno
che sa essere ‘mortifero’ quando gli si presenta l’occasione buona. Anche
perché l’ex bianconero della U21 può contare sui preziosi assist di L’Ghoul,
‘pedina’ dal moto incessante, anche lui in grado di fare correre brividi ai
difensori avversari.
Intanto negli anticipi di
venerdì il Wil - battuto alle Trois Chênes dall’Etoile Carouge resta inchiodato
all’ultimo posto con 5 punti. I granata qualora riuscissero a conquistarne tre
passerebbero davanti agli stessi ginevrini e allo Xamax che alla Maladière ha
fatto poker con il Vaduz (4-1). Sorprende, sempre nelle gare di ieri, la secca
vittoria (la prima in stagione) del Lausanne-Ouchy a Nyon (3-0). La squadra di
Caschili è a bocca asciutta da tre giornate.
Al Brügglifeld si gioca alle
18 sotto la direzione di Désirée Grundbacher.
Purtroppo, Dragan e compagni
saranno assenti dal Comunale sino al 24 settembre. C’è di nuovo di mezzo, il 9
settembre, il Galà d’atletica. È vero che c’è anche la pausa Nazionale e si
gioca una gara di coppa, ma se invece di andare a incontrare il Gambarogno a
Magadino l’avversario fosse stato lo Zurigo o il Basilea sarebbe stato necessario richiedere
l’inversione del campo? O di giocare a Lugano? È quanto si chiedono i tifosi,
memori del terreno sottosopra sul quale la squadra di Challenge League era
stata costretta, un anno fa, a giocare all’indomani della manifestazione.
Il fatto è che da una parte
si stanno facendo enormi sforzi per riportare la gente allo stadio (per le
partite di Chl), mentre dall’altra c’è il sospetto di ‘lavorare’ contro.
Il 10 settembre ci
ritroveremo con “un Comunale che pare bombardato” come ebbe a scrivere ‘laRegione’?
(Foto Putzu)