Stasera tocca a Gregor Kobel, che dopo tanta panchina, tanto tempo a mordere il freno, è finalmente diventato titolare della nostra nazionale.
Per lui questa sera ci sarà il debutto in Danimarca, nella prima gara valida per la Nations League.
Ma per Gregor Kobel questa potrebbe essere un'annata veramente speciale: il portiere del Borussia Dortmund è infatti tra i finalistsi del trofeo Yashin, il più prestigioco riconoscimento individuale per un portiere.
Ma la cosa bella è che Kobel non sarà l'unico svizzero: assieme a lui ci saranno anche Yann Sommer, portiere dell'Inter che ha lasciato da poco la nazionale, e Diogo Costa, portiere del Porto e della nazionale lusitana, nato a Rothrist, nel Canton Argovia (la sua famiglia si trasferì in Portogallo quando Diogo aveva sette anni).
Gli altri pretendendi al premio sono Gianluigi Donnarumma, Andriy Lunin, Mike Maignan, Giorgi Mamardashvili, Emiliano Martínez, Unai Simón e Ronwen Williams. Insomma, per uno dei tre svizzeri c'è veramente la possibilità del colpaccio.
Per lui questa sera ci sarà il debutto in Danimarca, nella prima gara valida per la Nations League.
Ma per Gregor Kobel questa potrebbe essere un'annata veramente speciale: il portiere del Borussia Dortmund è infatti tra i finalistsi del trofeo Yashin, il più prestigioco riconoscimento individuale per un portiere.
Ma la cosa bella è che Kobel non sarà l'unico svizzero: assieme a lui ci saranno anche Yann Sommer, portiere dell'Inter che ha lasciato da poco la nazionale, e Diogo Costa, portiere del Porto e della nazionale lusitana, nato a Rothrist, nel Canton Argovia (la sua famiglia si trasferì in Portogallo quando Diogo aveva sette anni).
Gli altri pretendendi al premio sono Gianluigi Donnarumma, Andriy Lunin, Mike Maignan, Giorgi Mamardashvili, Emiliano Martínez, Unai Simón e Ronwen Williams. Insomma, per uno dei tre svizzeri c'è veramente la possibilità del colpaccio.
Parlando in una conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Danimarca a Copenaghen, Kobel si è detto onorato. “Ogni giorno do il meglio di me stesso. È bello ricevere questo tipo di riconoscimento”, ha dichiarato il portiere del Borussia Dortmund, finalista di Champions League.
Un tale riconoscimento sarebbe storico: mai prima d'ora un portiere svizzero, in qualsiasi epoca, è stato considerato il migliore del mondo. Erich Burgener, Karl Engel, Mario Prosperi, Eugène Parlier e altri erano grandi nomi e all'epoca non esistevano premi individuali di questo tipo, ma non sono mai stati considerati i migliori, così come non lo sono stati Diego Benaglio o Marco Pascolo. Un portiere svizzero in cima al mondo sarebbe davvero qualcosa di incredibile.
(Gregor Kobel nella foto Keystone)