CALCIO: CHALLENGE LEAGUE
"Capisco chi mi ha criticato, domani anima e cuore"
Baldo Raineri torna sulla contestazione e lancia l'ultimo impegno che vale una stagione
Pubblicato il 19.05.2021 11:27
di Carlo Scolozzi
Se questa fosse una gara di ciclismo, il Chiasso di Baldo Raineri sarebbe all'ultima curva. Domani al Riva IV c'è infatti il Neuchâtel Xamax e solo un successo con tre gol di scarto salverebbe i rossoblù dalla retrocessione in Prima Promotion. Dopo gli insulti di Sciaffusa il Mister siciliano può togliersi la bella soddisfazione di zittire chi lo critica.
Mister, come commenta l'increscioso episodio di venerdì scorso?
"Non m'interessa. Hanno ragione loro, sono tifosi e devono criticare, poi il modo e la maniera con cui lo fanno può essere discutibile. Capisco la loro reazione, sono preoccupati, ci tengono alla squadra. Non è successo niente di grave. Lì per lì mi è dispiaciuto, ma dopo passa tutto, come quello che succede in partita che al 90' finisce".
Come si prepara una gara da vincere 3-0?
"Con la massima serenità, con tranquillità, si cura il dettaglio, si lavora approfonditamente e si analizzano i minimi particolari. È la partita della vita".
Da Sciaffusa ha avuto indicazioni positive?
"Ovvio, quel match mi ha lasciato delle belle sensazioni. Non era facile giocare contro un avversario forte che non aveva nulla da perdere. È stata una gara difficile, ma ci abbiamo messo anima e cuore per raggiungere il pareggio. Anima e cuore li dovremo mettere pure domani contro il Neuchâtel Xamax".
Siete in ritiro.
"Ci troviamo a Brescia Coccaglio, località dove siamo venuti in precedenza già altre due volte. Vogliamo isolarci da tutto e ricaricare le batterie".
È la partita più importante della sua carriera?
"È importantissima, ma quando allenavo nel calcio regionale mi sono trovato diverse volte in una situazione simile, ossia impegnato con partite determinanti. Ricordo quando ero al Biasca e ci giocavamo la promozione dalla Seconda Interregionale: allora avevamo a disposizione due risultati su tre, successo e pareggio, ma provavo emozioni che assomigliano a queste".
Retrocedere sarebbe un fallimento?
"No, ma rappresenterebbe una grandissima delusione. Dietro di noi abbiamo una città, un comune, una storia e dei tifosi. In caso di relegazione in Prima Promotion mi sentirei responsabile in prima persona".