I progetti sbagliati non hanno bisogno di tempo
Pirlo non deve restare
Un allenatore da cacciare
Pubblicato il 21.05.2021 10:45
di Carlo Scolozzi
Caro Angelo, amico e collega, da juventino devo riprenderti. Ho letto il tuo articolo molto ben scritto su Andrea Pirlo. Conosci bene la lungua italiana e hai un linguaggio forbito, complimenti. In quanto al contenuto avrei però da eccepire.
Andrea Pirlo non merita la riconferma in qualità di allenatore della Juventus, Juventus alla quale il bresciano non ha saputo dare un gioco. La sua mancanza di esperienza si è vista tutta. La fiducia va conquistata sul campo, la Vecchia Signora non può puntare ancora su un giovane che non si è dimostrato abile nel compito di cui era stato investito.
Non ho niente di personale contro il buon Andrea, ma per la mia squadra voglio un tecnico dall'appeal differente. Ti spiego perché non può essere ancora Pirlo a dirigere la Juve.
Pirlo non è glamour come Zidane.
Pirlo non ha il carattere di Gattuso.
Pirlo non ha la combattività di Mihajlovic.
Pirlo non ha la scaltrezza di Simone Inzaghi.
Pirlo non ha il pragmatismo di Allegri.
Tra questi nomi uno lo rimpiazzerà. Il suo tempo alla Juve è finito.
Mi parli di coppe che il signor Pirlo avrebbe vinto. Ma ti riferisci alla Supercoppetta italiana e alla Coppetta Italia? Non mi sembrano grandi medaglie da apporre sulla propria divisa. 
Vuoi epurare Chiellini, Bonucci e Ronaldo ma non toccare il Mister: scherziamo? Non dobbiamo cacciare i senatori e il portoghese, ma cacciare Pirlo. 
Troppi complimenti lo hanno destabilizzato secondo te? Suvvia non parliamo di un giovincello imberbe, ma di un personaggio di spessore.
Poi è cupo, non ride, non sorride. Lo stile Juve richiede gaiezza.
Poi non gradisco la barba di Pirlo: allenatori vincenti con la barba non ce ne sono stati.