HOCKEY
Un divorzio annunciato
Calle Andersson lascia Lugano e firma un quadriennale con il Davos
Pubblicato il 27.09.2024 08:12
di Marco Maffioletti
La notizia era nell’aria ormai da settimane. Calle Andersson, poco utilizzato in questo primo scorcio di campionato, smonta le tende da Lugano e si accasa a Davos. Il difensore, un po’ un eterno incompiuto, spesso incostante e a volte sul ghiaccio con troppa leggerezza, in fin dei conti non ha mai convinto appieno in questo suo secondo ciclo in bianconero e nemmeno in fase offensiva ha fatto stravedere. Il rapporto qualità-prezzo insomma non è mai stato convincente. Inoltre, da quest’anno c’è David Aebischer, un elemento dalla tipologia simile, più giovane e che lo ha scavalcato nelle gerarchie. Sciogliere il contratto è dunque la soluzione migliore, al fine di risparmiare dei bei soldini. Certo, si poteva magari “usare” il figlio d’arte quale merce di scambio, ma nell’hockey non è sempre così evidente e i meccanismi per far funzionare questo tipo di operazioni sono spesso complessi. Andersson, come capitato a Berna, lascia dunque un club in anticipo rispetto alla durata contrattuale. Non propriamente un bel biglietto da visita, ma alla fine al buon Calle gliene può anche importare poco. Il suo nuovo accordo con il Davos ha in effetti una durata di 4 anni e firmare un contratto del genere a 30 anni è sicuramente un’ottima operazione per il giocatore. Chissà se finalmente riuscirà a sfruttare il suo potenziale e a mostrare il suo lato migliore. I grigionesi ci credono e lo sperano, sarà dunque interessante vedere l’evoluzione delle gesta dell’ormai ex bianconero.
(Foto Keystone)