La Stella Rossa a San Siro, ovviamente, non può non risvegliarci ricordi lontani nel tempo ma indelebili: autunno 1988, lo squadrone di Savicevic e Stoikovic ai tempi campione di Jugoslavia, il ritorno al Marakana di Belgrado col rinvio e tutto ciò che ne seguì.
Quella di oggi è una realtà differente, come sappiamo. Simone Inzaghi, nel tradizionale incontro stampa ad Appiano, è stato più che altro sollecitato rispetto alla partita di sabato scorso a Udine, con qualche timido tentativo da parte di qualcuno di farlo.parlare sul caso del giorno, ovviamente senza risultato. Ma, del resto, a parlare è stata la Procura di Milano (equivalente del Ministero pubblico) , come ha raccontato il CdT, con 580 pagine di ordinanza. Tornando al calcio, il tecnico nerazzurro ha confermato che ci sarà un po' di turnover, e che Piotr Zieliński sarà sicuramente titolare.
A Milano, la Stella Rossa ha sorprendentemente rinunciato ad allenarsi sul terreno di San Siro: Vladan Milojević ha voluto fare molta pretattica, e sia lui che l'ex milanista Rade Krunic non hanno risparmiato elogi ai milanesi, rendendo noto ai giornalisti presenti che il piano partita lo vedremo in campo, la sera della sfida.
Abbiamo così avuto la sensazione di aver colto nel segno, quando abbiamo detto che, dopo aver visto il Partizan giocare in Svizzera contro il Lugano, avevamo tratto la sensazione che i ritmi atletici del calcio balcanico avrebbero potuto mettere in difficoltà il centrocampo nerazzurro, fortissimo fisicamente e tecnicamente, ma non al top sotto il.punto di vista della corsa. Occhiataccia del tecnico serbo e risposta diplomatica sulla "forza dei giocatori d'esperienza, in grado di risolvere partite con giocate di grande classe" ci hanno fatto capire che, forse, avevamo indovinato la chiave tattica dell'incontro da parte degli ospiti. Per sapere se davverop siamo stati profetici, il calcio d'inizio sará pmartedì sera alle 21.
(Foto Keystone)