LA PERLA DEL CRIS
Le polveri sono ancora bagnate
Certo che se si sbloccassero anche i "cecchini"...
Pubblicato il 02.10.2024 06:07
di Cristiano Perli
Siamo tutti d’accordo che la Gottardo Arena è una delle piste più “salate” del campionato e su questo non ci piove. Sarà forse per questo motivo che i Biancoblù si sentono in obbligo agli straordinari dell’overtime prima di chiuderle?
Scherzi a parte, in questo inizio di campionato, tutto sommato, abbiamo raccolto discrete sensazioni, fatto salvo per la "steccata" di Berna.
Se è vero che almeno sull’assetto difensivo possiamo dormire sonni tranquilli (anzi, i nostri fenomeni dietro, vanno pure in rete), a uscire scornato dal lungo week end di campionato è il nostro attacco. Quattro reti in tre partite, dei quali un autogoal del Bienne. Non proprio numeri da grandi frombolieri.
Diciamolo apertamente, senza paura e senza nasconderci: si vede che il potenziale c'è, o almeno ci sarebbe, ma per ora non è (ancora) un bell’Ambrì. L’impegno e l’attitudine non mancano mai, sono ormai un marchio di fabbrica della truppa di Cereda che alla tifoseria piace tanto, ma ciò che ameremmo vedere sul ghiaccio non si è ancora materializzato. Il gioco non appare fluido come potrebbe (o dovrebbe) e qualche errore o fraseggio di troppo fanno spesso perdere il momento buono. Il power play poi è altamente deficitario: insomma, il motore non sembra ancora girare a pieno regime.
Non a caso, venerdì dopo la vittoria all’overtime, incrociando un amico fuori dal nuovo capannone (bella idea dal grande potenziale, ma fatico a chiamarlo nuovo Güss, mi spiace…), è stato sufficiente lo sguardo senza proferir parola e il suo commento è stato schietto: “fin che la va inscì, tüt bén!”
Come dargli torto? Se anche gli attesi "cecchini" vedessero meglio la porta, allora le cose potrebbero cambiare velocemente.
Intanto godiamoci il gol di Heim, che forse aiuterà a sbloccarlo e a farlo sentire di nuovo a... casa.
(Foto Keystone)