Qualcuno si ricorderà sicuramente di Mario Gomez, un attaccante tedesco con il vizio del gol, ribattezzato anche SuperMario. Adesso nella nostra Super League, come scrive il Blick, c'è un altro M. Gomez, ma questo è Mariano Gomez, 25.enne difensore centrale dello Zurigo: un argentino che è passato attraverso la serie B e la C del calcio spagnolo, per approdare quest'anno sulle sponde della Limmat.

“Quando è arrivato qui in estate, era introverso. Ora parla di più. Questo è importante per un difensore. E ha fatto progressi anche sotto altri punti di vista”, dice l'allenatore dello Zurigo, che si coccola il nuovo titolare in difesa.

Non ci si aspettava che Gomez avesse un impatto così immediato sul campionato, anche perché, come detto, fino a poco tempo fa giocava ancora a livello amatoriale in Spagna. Il direttore sportivo Milos Malenovic lo ha portato a Zurigo dalla seconda squadra dell'Atlético Madrid in estate. “È un giocatore che è stato a lungo sottovalutato”, dice Moniz.

Non è l'unico giocatore che con il trasferimento allo Zurigo ha cambiato il suo standard e la considerazione da parte degli addetti ai lavori.

Anche Mounir Chouiar (25 anni) e Juan Jose Perea (24 anni), in prestito, per i quali l'opzione di acquisto non sembrerebbe essere nemmeno così alta, si sono già affermati nell'undici titolare. Chouiar brilla per i suoi piedi fini, calciando già tutti i calci piazzati tranne i rigori. Nel 2019 è stato una stella del Digione, prima che la sua carriera prendesse una brutta piega e venisse ceduto in prestito a quattro club diversi. Dopo gli intermezzi in Turchia, era stato recentemente  ""parcheggiato" al Ludogorets.

Juan Jose Perea - un attaccante fisicamente forte e veloce, che nel nostro campionato ha già segnato 4 gol in sette partite, è stato lasciato partire in prestito dallo Stoccarda con cui ha un contratto valido sino al 2026.La scorsa stagione in 2a Bundesliga, il colombiano aveva segnato soltanto due gol con l'Hansa (in prestito). Squalificato contro il Sion, rientrerà oggi contro il Lugano.

Le aspettative sono alte anche per Samuel Ballet, in prestito con opzione di acquisto. L'ala ventitreenne, lasciata partire dal Como, nell'undici di Moniz è importante per il lavoro instancabile che fa sulla fascia destra ed è sempre stato inserito nell'undici titolare.

Ma non è tutto oro quel che luccica nemmeno allo Zurigo, anche se quattro degli otto nuovi acquisti finora hanno fatto molto bene. Con Umeh Emanuel, Nemanja Tosic e Doron Leidner, le cose sono andate meno bene: i tre giocatori stanno lottando contro piccoli infortuni e si spera di vederli presto in campo. 
La storia di Fernand Goure è invece un po' diversa: prima dell'infortunio, il 22.enne attaccante ivoriano, preso dal calcio slovacco, sembrava un corpo estraneo nel gioco voluto da Moniz. L'impressione è che ci vorrà del tempo prima che diventi una forza indispensabile come Gomez, Chouiar, Perea e Ballet.
Lo Zurigo ha tempo, la classifica per ora gli sorride e oggi contro il Lugano avrà l'occasione di dimostrare di essere una squadra forte che lotta per il titolo.

(Nella foto Keystone, Juan Perea e Antonio Marchesano)