CALCIO: RENZETTI IN ATTESA DI FIRMARE
"Lascio e vado al Team Ticino. Jaco? Non può restare..."
Ore decisive per la cessione del club: intanto Renzetti ripassa l'attualità del suo Lugano
Pubblicato il 25.05.2021 07:15
di Red.
Ieri sera Angelo Renzetti è apparso a Fuorigioco per fare un punto sulla stagione e sulla trattativa per la cessione del club.
Nulla di nuovo sotto il sole: bisogna aspettare ancora qualche giorno.
La voglia di chiudere è tanta, anche perchè il presidente è apparso veramente stanco del suo ruolo di presidente. Un ruolo che l'ha visto in prima linea per dieci anni durante i quali non sempre è stato facile far quadrare i conti.
"Non voglio più assumermi questo tipo di responsabilità. Se le cose saranno chiare metterò senza indugi la mia firma. La passione non è svanita ma non posso sempre investire nel Lugano. Tra l'altro devo curare un po' anche la mia salute che ho trascurato in questi anni".
Per poter mettere la firma su quel benedetto contratto di cessione, bisogna prima attendere la risposta della Swiss Football League, che deve rilasciare la famosa mini-licenza.
"Potrebbe succedere anche domani. Le garanzie sono al vaglio della Lega e perciò non posso fare il nome dei compratori. Se la cosa non dovesse andare in porto li metterei alla berlina. Non mi sembra corretto".
A parte il gruppo italo-brasiliano, che comprerebbe il 60%, c'è il gruppo Heusler che invece prenderebbe il 100%.
"Proprio così, visto che con Leonid Novoselsky abbiamo trovato un accordo per vendere la totalità del club".
Lo staff tecnico dovrebbe restare, tranne... Jacobacci.
"Con lo staff abbiamo parlato in questi giorni e se arriverà il gruppo estero allora resteranno. Se resterò io invece bisognerà discutere con Jacobacci e trovare un accordo economico non sarà facile".
E fa capire come andrà a finire.
"Noi dobbiamo tagliare tanti stipendi e dei giocatori in scadenza per ora rinnoviamo solo Maric. Con lui stiamo parlando anche per un ruolo dopo-carriera".
Per Jacobacci il messaggio è chiaro.
"Se può andare da un'altra parte lo deve fare. Forse Celestini andrà allo Young Boys e in quel caso si aprirebbe la pista Lucerna".
E Renzetti fuori dal calcio? Difficile crederlo, per la passione del presidente.
"Mi piacerebbe restare alla testa del Team Ticino: potrei aiutarli nella ricerca degli sponsor e per imporre delle regole. Meno spazio per esempio ai procuratori che fanno tante promesse che poi non mantengono. Se penso che il procuratore di Muci, che non aveva mai visto in vita sua il giocatore, ti chiede centomila franchi sull'unghia... Piuttosto quei soldi li dò al papà di Muci. Per il Team Ticino mi immolerei".
Insomma, Renzetti lascerà la presidente e forse si tufferà nel Team Ticino per fare la guerra ai procuratori. Auguri.
Per il resto, non c'è che attendere la risposta della Swiss Football League. Al giorno d'oggi prima di rilasciare qualsiasi tipo di licenza, non contano soltanto le garanzie ma anche la provenienza dei capitali.
Superato questo scoglio ci potrà essere la firma. Solo dopo questa verifica.