Tennis
Il tennis tra passato e futuro
Sinner vince, davanti a due spettatori molto speciali
Pubblicato il 14.10.2024 07:03
di Red.
Per il tennis si è aperta un'altra epoca. Nadal ha annunciato il suo ritiro, resiste strenuamente Djokovic. Il futuro è cominciato, si assisterà a un grande duello: quello tra Sinner e Alcaraz. La generazione intermedia composta da Zverev, Medvedev, Tsitsipas proclama ambizioni, ma manca di determinazione e forza mentale, è quest'ultima che fa la differenza. L'italiano capeggia la classifica, i risultati indicano che è il numero 1 al mondo. Dopo la finale disputata a Shanghai, Djokovic è stato chiaro: “Sa come mettere pressione agli avversari, cercando di togliere tempo, ricorda me”, secondo il serbo: “Cerca di soffocare i rivali, come ho sempre fatto io”, conclude: “È quello che ho fatto per tanti anni, giocare un tennis ad alto ritmo”. Sinner è felice, battere un campionissimo, capace di vincere 24 Slam, non è mai semplice, spiega: “È una leggenda del nostro sport, e sono molto contento di questa vittoria”. Alla partita hanno assistito Roger Federer, Carlos Alcaraz, Juan Carlos Ferrero, una tribuna davvero molto speciale. Djokovic ha salutato lo svizzero: “È la prima volta che sei a una mia partita e non ti devo affrontare”. Tutto bene? Macché. Il tennis si trova alle prese con uno scenario tutto da decifrare. La Triade ha portato alla disciplina una grandissima popolarità. I tre avevano carisma, personalità e lo spettacolo era assicurato. Sinner e Alcaraz non hanno rivali credibili. Il gioco si è standardizzato, serve il servizio, bisogna sfoderare colpo pesanti. Molti tennisti faticano a rimanere nel circuito che conta. I costi per arrivarci sono esorbitanti. E poi c'è la questione Sinner-Wada. Luci e ombre, torti e ragioni, la questione è fuori controllo. In teoria l'italiano rischia una squalifica tra 1 e 2 anni. È tutto surreale e imbarazzante. Poco importa come finirà, il danno di credibilità è già stato fatto.
(Foto Keystone)