TEAM TICINO FINALE
"Sono orgoglioso di questi ragazzi"
Massimo Immersi, direttore tecnico del Team Ticino, commenta la sconfitta in finale di Coppa Svizzera
Pubblicato il 27.05.2021 12:28
di Carlo Scolozzi
La palla che non entra, un sogno che si infrange da undici metri per 6-5. La sconfitta in finale di Coppa Svizzera è dura da digerire, ma il direttore tecnico del Team Ticino Massimo Immersi è un dirigente ugualmente soddisfatto.
La sconfitta fa comunque male.
"Perdere ai rigori è più crudele, se avessimo incassato quattro gol in partita sarebbe stato diverso. Sul momento abbiamo provato una grossa delusione, perché siamo arrivati davvero a un passo".
Lei però gonfia il petto.
"Non posso che essere orgoglioso di quanto fatto da questi ragazzi. Ci hanno regalato emozioni belle e brutte, ma comunque forti. A livello di esperienza, poi, è stato di certo formativo. Infatti si impara più dalle sconfitte che dai successi. Inoltre se siamo arrivati in finale significa che abbiamo fatto un cammino importante".
Come si reagisce?
"Si cade, ci si rialza e si ricomincia a correre. Nello sport non puoi rimuginare. La finale non ce l'hanno regalata e nonostante abbiamo giocato più chiusi del nostro avversario, abbiamo avuto più occasioni da gol noi". 
Il risultato nei 90' regolamentari lo reputa giusto?
"Noi siamo stati più pericolosi, loro hanno colto un palo, ci sta di arrivare ai rigori, lo 0-0 nei 90', tra due gran belle squadre, è quindi corretto".
Non avete fatto come il Villarreal.
"A tirare i rigori non siamo stati bravi come gli spagnoli".
Cosa resta?
"Piu aspetti positivi che negativi. Volevamo la Coppa Svizzera, ma l'avventura è stata comunque arricchente. Siamo partiti alcuni giorni prima, abbiamo fatto le riunioni tecniche la sera, le passeggiate la mattina. Se siamo arrivati lì vuol dire che abbiamo dei meriti e che quindi abbiamo svolto un buon lavoro".
Dopo la finale di Coppa Svizzera il campionato.
"Ci troviamo nelle zone nobili della classifica e vogliamo finire bene".