Calcio
"Xana è viva"
Luis Enrique e il ricordo, toccante e intenso, della figlia prematuramente scomparsa
Pubblicato il 16.10.2024 06:44
di Red.
Luis Enrique non ha paura di mostrare l'altra faccia di una persona. La platea non lo spaventa e si mostra com'è, quindi si manifesta anche spigoloso, scontroso oppure di cattivo umore. Abbandonò il Real e andò al Barca, senza eccessivi patemi. Non si pone come un politico, non si lascia persuadere dall'eufemismo. È oppure vuole essere: crudo. Su Movistar Plus+ sta andando in onda una serie dedicata all'allenatore. Nel terzo capitolo ha raccontato la storia di sua figlia. Il 29 agosto del 2019 sulla vita di Luis Enrique e della sua famiglia si abbatté un dolore immenso e straziante. Ci fu la perdita di Xana, morta a soli 9 anni a causa di un tumore osseo. A quei tempi Luis Enrique scrisse: “Ci mancherai, ti ricorderemo ogni giorno, con la speranza che in futuro ci incontreremo. Sarai la stella che guida la nostra famiglia”. Nella puntata racconta senza pudori e con un'emozione intensa, come ha elaborato un simile lutto: “Posso ritenermi fortunato o sfortunato? Mi ritengo fortunato, molto fortunato. Mia figlia Xana è venuta a vivere con noi per 9 meravigliosi anni”. Sua madre non riusciva a tenere nemmeno una foto, e le disse: “Xana è viva. Non è con noi sul piano fisico, ma è qui sul piano spirituale. Ogni giorno parliamo di lei, ridiamo e ricordiamo”. Il senso della sua riflessione è quello che: “I processi negativi della vita sono quelli che ti insegnano di più”. Le immagini evidenziano lui e sua moglie ancora energici e sereni, parlano di prospettive future e cose da fare. Luis Enrique sorride ed è sicuro: “Penso che Xana ci veda ancora”. Si tratta di una testimonianza eccezionale, di un appello vitale, una sorta di testamento inestimabile.
(Foto Keystone)