CALCIO
Il Lugano peggio dell'arbitraggio
I bianconeri perdono a Yverdon al termine di una brutta partita
Pubblicato il 20.10.2024 16:37
di L.S.
Una sconfitta senza attenuanti. Nemmeno quella dell’arbitraggio della signora Grundbacher, decisamente insufficiente (era la prima volta che un quartetto tutto femminile arbitrava una partita!). Il rigore non visto su Steffen nel primo tempo grida vendetta. E il VAR, in questo caso, in silenzio.
Probabilmente un unicum anche il rigore dato all’Yverdon, prima sanzionato con una simulazione e poi cambiato dal VAR in un rigore, per un fallo inutile di Mahou.
In mezzo, il nulla più assoluto. Una squadra che ha passeggiato per novanta minuti, o quasi.
Certo, nella ripresa si è visto qualcosa di più, ma ancora troppo poco, contro un Yverdon tutt’altro che trascendentale che, anche grazie a un terreno da gioco lento e molle, non ha mai veramente sofferto.
Bisognava giocare con più grinta e alzare il ritmo dal primo minuto e invece la squadra di Croci-Torti si è allineata ai padroni di casa, a cui, probabilmente, non sembrava vero di poter giocare una partita così.
Solo Mahou, con un paio di conclusioni da fuori area, nel primo tempo ha messo un po’ in ambasce Bernardoni, oggi praticamente perfetto. Gli altri, trotterellando, non hanno creato mai nulla. Sarebbe ingiusto prendersela con qualcuno, ma le prestazioni di Bottani e Przybylko sono state decisamente insufficienti.
Poi come spesso nel calcio, sono gli episodi a fare la differenza. Detto del rigore, a chiudere in pratica la partita è arrivata l’autorete di El Wafi, al limite del comico.
Il difensore bianconero anticipa il proprio portiere su un pallone innocuo e di petto la mette in rete. Incredibile.
Colpa solo di El Wafi? Bisognerebbe capire se Saipi ha chiamato il pallone, altrimenti si potrebbe parlare di un concorso di colpe. Alla fine cambia veramente poco. Mangiarratti, con una partita accorta ma non certamente eccezionale, porta a casa tre punti tutto sommato meritati. Soprattutto per demerito del peggior Lugano della stagione.
La stagione è ancora lunga e giovedì si andrà in Cechia per la Conference League, poi, domenica, a Cornaredo, arriverà lo Young Boys. Bisogna cambiare marcia e sperare che questo sia stato soltanto il classico incidente di percorso. Altrimenti saranno guai.
(Foto Keystone)