Automobilismo
Una Ferrari da sogno
GP Usa, il cavallino rampante ottiene una formidabile doppietta
Pubblicato il 21.10.2024 06:15
di Silvano Pulga
Le soste, si sa, aiutano chi si trova in crisi. Non ricordiamo di aver mai visto, nel basket, l'allenatore della squadra in forcing chiedere un timeout; e, allo stesso modo, il pugile alle corde s'inventa vari stratagemmi per rompere l'azione dell'avversario, in attesa del gong liberatorio che segna la fine della ripresa. Max Verstappen, insomma, è stato quello che più ha raccolto da questa inusuale sosta autunnale della Formula regina. L'olandese volante, lo ricordiamo, a fine estate era in crisi di risultati, al volante di una monoposto non più dominatrice, e con il genio della progettazione già con le valigie in mano. In questa atmosfera da fine impero, il campione del mondo sembrava aver trovato i propri limiti caratteriali, arrivando addirittura a farsi rimproverare ufficialmente per avere usato un linguaggio troppo diretto nelle comunicazioni coi box. La sosta ha quindi spezzato il ritmo pazzesco di Lando Norris, e ridato un po' di fiducia all'olandese, vincitore anche della gara sprint del sabato. Il leader della graduatoria, va ricordato, resta quindi in testa alla classifica con un buon margine: lui può amministrare, a osare dovranno essere altri. E, in questa pausa, il pilota della Red Bull sembra aver trovato il giusto equilibrio mentale per farlo. Inoltre, come scrivevamo alcune settimane fa, il campione del mondo in carica avrebbe potuto contare sull'aiuto di qualche concorrente esterno al duello: cosa che in Texas, nel meno unito tra gli Stati Uniti, è infatti avvenuta, con un'inattesa doppietta Ferrari, che ha tolto punti importanti al suo inseguitore. Charles Leclerc, del quale abbiamo spesso criticato una certa timidezza alla partenza, questa volta invece, dalla seconda linea, ha saputo cogliere il momento, con i due rivali per il titolo, che partivano davanti, impegnati a marcarsi, per infilarsi nell'enorme spazio concessogli. Ma non solo: perché, per tutto il resto della gara, le Rosse sono state al livello delle rivali, rimanendo davanti e, anzi, guadagnando anche il secondo posto grazie a un ottimo Carlos Sainz, che ha così bissato il risultato ottenuto nella gara sprint. Max, invece, pur sorpassato nel finale dal rivale per il titolo, ha costretto il giovane Lando a commettere un'infrazione al regolamento, che i commissari di gara hanno punito con 5" di penalità, restituendogli così il podio. Pochi punti, certo: ma, da oggi, alla McLaren hanno qualche certezza in meno. Anche per il mondiale costruttori: perché questa Ferrari potrebbe davvero aver trovato un passo gara interessante. E, a questo punto, nulla è impossibile. 
(Foto Keystone)