Europeo 2020
L'ItalSassuolo disintegra la Svizzera
Locatelli grande protagonista, che delusione Xhaka
Pubblicato il 17.06.2021 09:35
di Carlo Scolozzi e Angelo Lungo
Svizzera 2,5: nessuno le chiede di vincere l'Europeo, nessuno le chiede di arrivare tra le prime quattro. Ma una solenne normalità si è tramutata in un'inaspettata mediocrità. La storia, il prestigio della manifestazione esigono un altro atteggiamento.
Petkovic 3: l'allenatore deve assumersi le sue responsabilità. Spetta a lui trovare le soluzioni. I problemi erano visibili da molto tempo. Remissivo.
Xhaka 3: il centrocampista latitante, il capitano che lascia allo sbando la sua ciurma. Misterioso.
Shaqiri 3: molta confusione per nulla. Giocatore alla perenne ricerca di un'identità che forse non ha mai avuto. Arruffone.
Embolo 3: poco assistito dalla squadra, ma avrebbe potuto metterci almeno il nerbo della gioventù. I mezzi gli sono riconosciuti, ma il carattere è tutto da scoprire. Rimandato.
Italia 5: gioca, convince e rivince. È ritornata. È risorta. Probabilmente non vincerà l'Europeo, ma il coraggio di provarci quello c'è. Diverte, si diverte, sarà un avversario ostico per tutti. Ammaliante.
Mancini 5,5: i numeri della sua gestione sono impressionanti. Il coraggio delle sue idee è palese. Quando la fantasia al potere sa essere realista e proficua. Taumaturgico.
Locatelli 5,5: centrocampista moderno, che scoperta. Conferma tutto il suo talento, difende, imposta e attacca la profondità. Gigante.
Jorginho 5,5: È uno dei migliori centrocampisti europei. Tecnica sopraffina, sagacia tattica. Dategli un centrocampo e ne diventerà un perno insostituibile. Logorroico, Radio Jorginho.
Bonucci 5: baluardo. Comanda la difesa con maestria. Esce Chiellini, ma lui non vacilla. Punto fermo di una difesa imbattuta. Indomabile.