Sul Corriere del Ticino bella e lunga intervista a Stephan Lichtsteiner, ex capitano della Svizzera. 

«L’Italia ha disputato un’ottima partita. Quando gli azzurri giocano così, per la Svizzera diventa tutto più difficile. Ma non vedo la situazione in maniera così drammatica: se battiamo la Turchia possiamo qualificarci agli ottavi di finale tra le migliori terze. Certo è che per riuscirci ci vuole una sveglia».

 «Lo ripeto, ci vuole una sveglia, ma non tutto è da buttare. Anche perché, lo ribadisco, contro di noi l’Italia non ha praticamente sbagliato nulla. Con il loro pressing gli azzurri hanno progressivamente tolto pazienza e fiducia alla Svizzera. E credo pure che, ad un certo punto, i rossocrociati abbiano iniziato a risparmiare qualche energia in funzione della sfida con la Turchia».

«Il gruppo sa perfettamente che non tutto è girato per il verso giusto contro l’Italia. Ma non è la prima volta che la Svizzera viene a trovarsi in una situazione di questo tipo e la nazionale nel passato è stata più volte capace di reagire alle avversità. Ai Mondiali del 2014, per esempio, dopo la secca sconfitta per 5-2 con la Francia avevamo battuto per 3-0 l’Honduras. E anche nelle qualificazioni a questi Europei la squadra si era subito ripresa dopo aver perso in Danimarca. Questo è un gruppo che sa come far fronte alle avversità».