CALCIO: TRA NAZIONALE E LUGANO
"Francia non imbattibile, a Raineri darei una possibilità"
Livio Bordoli si esprime tra Europeo e FC Lugano: per tutti sono giorni decisivi
Pubblicato il 24.06.2021 10:22
di L.S.
Sarà Svizzera-Francia. Sulla carta poche speranze, ma sarà veramente così?
Lo abbiamo chiesto a Livio Bordoli.
“Devo dire che finora la Francia non mi ha convinto al 100%. Certo, sono superiori alla Svizzera, ma non credo che partiremo battuti”.
Cosa bisognerà fare per metterli in difficoltà?
“Bisogna restare belli compatti e poi ripartire. Soltanto così possiamo creargli qualche problema. Se invece cercheremo di giocarcela alla pari, allora non credo che avremo molto chance”.
Dunque dovremo fare una partita difensiva?
“Petkovic è un buon allenatore e sa che dovrà cambiare qualcosa. A livello di singoli non c’è partita, perciò bisognerà mettere in campo tanta umiltà”.
Non rischiamo così di snaturare il nostro gioco?
“Non dico di snaturarlo, dico di apportare alcuni accorgimenti. Bisogna evitare di concedere loro spazi, non potremo giocare con gli attaccanti alti, altrimenti ci esporremo alle loro ripartenze. Sarà fondamentale giocare bene senza palla”.
Mbappè finora non ha incantato.
“L’ho visto solo una volta contro Hummels davvero straripante. Bisogna evitare che possa innescare il turbo: ha bisogno di spazi, almeno 30-40 metri. Ho visto ieri sera la Francia contro il Portogallo e non è mai entrata in area di rigore per tutto il primo tempo”.
Da parte nostra, chi potrebbe fare la differenza?
“Noi dobbiamo affidarci al collettivo, non abbiamo quel campione che può decidere la partita. Abbiamo diversi buoni giocatori ma nessun fenomeno”.
A questo punto del torneo chi è la favorita?
“A parte l’Italia, che nelle prime due partite mi ha impressionato, non vedo delle favorite. Non sottovaluto la Germania, che nonostante abbia rischiato l’eliminazione, ha un notevole gioco offensivo”.
Veniamo alle vicende del FC Lugano. Ti aspettavi un ritorno di Renzetti?
“Onestamente no, sono piuttosto sorpreso. Credevo che ormai la cessione fosse sicura, anche perché ero convinto che prima di cedere le chiavi della società Renzetti avesse incassato i soldi. È vero che il presidente ha sempre detto di aver bisogno di un aiuto, lo aveva già cercato e trovato quando salimmo in Super League con Bentancur”.
Renzetti ha anche detto che inevitabilmente bisognerà costruire una squadra più giovane e che costi molto meno.
“Lo capisco, ma d’altra parte mi auguro che riesca comunque a costruire una squadra competitiva. Se dovesse vendere Lavanchy, Lovric e Sabbatini e considerata la partenza di Guerrero, allora tutto potrebbe essere più complicato. Anche perché il prossimo anno la Super League, con la retrocessione del Vaduz e la promozione del Grasshopper, sarà molto ostica”.
Capitolo allenatore: oggi Renzetti parlerà con Braga e poi deciderà cosa fare.
“Braga ha un contratto ed è normale che voglia allenare. Difficile che rinunci a questo contratto: eventualmente bisognerà trovare un accordo finanziario. Se poi Braga vorrà restare a tutti i costi, si potrebbe anche provare a partire con lui: si tratta di un uomo di grande esperienza e se viene qui sarà mosso senza dubbio da importanti motivazioni”.
L’alternativa potrebbe essere Baldo Raineri.
“Baldo sarebbe la scelta più logica vista la situazione. Economicamente costerebbe molto meno, un po’ come successe con Manzo anni fa e poi conosce la squadra e il nostro calcio. Per lui sarebbe una grande sfida e mi auguro che possa avere questa possibilità. Dopo la gavetta che si è fatto meriterebbe questa chance. Oltretutto a Lugano troverebbe uno staff molto preparato ed esperto che potrebbe dargli una bella mano”.