CALCIO
"Bentancur guardi in casa sua"
Nicola Bignotti risponde alle accuse di Bentancur e parla di Chiasso ed Europeo
Pubblicato il 25.06.2021 16:01
di Carlo Scolozzi
Attaccato duramente da Pablo Bentancur, il direttore generale del Chiasso Nicola Bignotti replica al manager uruguaiano.
"È sempre molto piacevole vedere che lui e i suoi avvocati dicono due cose diverse. Non sapendo che fare hanno chiesto di spostare dei termini fissati per questa settimana e posticiparli al 31 agosto. Per signorilità, il nostro avvocato non ha avuto problemi nell'accogliere la richiesta. Noi abbiamo le lettere che parlano. Inoltre dati e informazioni non sono corrette. È poi molto particolare che un agente gestisca delle squadre, visto e considerato che è proibito dal regolamento. Magari chi è preposto a controllare lo faccia. Il Chiasso si è salvato solo per il Covid? L'anno scorso è stato così, ma nelle stagioni precedenti Bentancur non ha guardato le classifiche, perché ci siamo salvati sul campo. Dovrebbe guardare a casa sua, sarebbe più opportuno".
Bignotti, non teme che le portino via Baldo Raineri?
"Se accadesse ci sarebbero felicità e dispiacere contemporaneamente. Sarei contento perché è un amico, ma dispiacerebbe per il nostro progetto al quale vorremmo dare continuità. Se il Lugano dovesse chiamarlo sarebbe comunque giusto discuterne perché Baldo ha un contratto con noi".
Saprebbe già con chi rimpiazzarlo?
"Nessuno ha avanzato richieste per Baldo, lui per primo, quindi la questione non si pone".
Sarebbe pronto per la Super League?
"Non avrebbe problemi perché conosce benissimo la realtà svizzera e ticinese e perché fa un calcio di dominio, piacevole. Inoltre ha carisma ed è un grande lavoratore".
Sull'Europeo che opinione ha?
"Guardo solo gli azzurri, che hanno una mentalità diversa da quella che ci ha storicamente contraddistinto. Gente come Mancini, Vialli, Evani ed Oriali sa trasmettere molto sapere calcistico alla squadra".