CALCIO: RAINERI COMMENTA LE PARTITE DI STASERA
"Svizzera e Italia hanno una cosa in comune: lo spirito di gruppo"
Parla Baldo Raineri, tecnico del Chiasso che era sulla lista di Renzetti
Pubblicato il 02.07.2021 08:28
di L.S.
Il suo nome era circolato per la panchina del Lugano, prima della conferma di Abel Braga.
Sarebbe stata una scommessa, intrigante, del presidente Angelo Renzetti.
Questa mattina invece Baldo è a Chiasso dove sta preparando l’allenamento della sua squadra, che tra circa un mese ripartirà dal campionato di Prima Promotion.
Baldo, come lo vedi Braga a Lugano?
“Lo vedo benissimo, stiamo parlando di un allenatore che in carriera ha fatto grandissime cose. Sono contento che un tecnico di questa caratura possa sedere su una panchina ticinese. Appena avrò un po’ di tempo andrò sicuramente a vedere qualche suo allenamento. Da personaggi del genere si può soltanto imparare”.
Il tuo nome era circolato.
“Sì, l’avevo letto, ma personalmente ho sempre preferito concentrarmi su ciò che sto facendo a Chiasso, dove vogliamo fare un campionato all’altezza delle aspettative. Con il presidente Renzetti c’è grande stima e apprezzo tantissimo ciò che ha fatto in questi anni a Lugano. Sono contento che sia tornato lui alla testa del club”.
Oggi però è anche e soprattutto la giornata delle partite di Svizzera e Italia all’Europeo. Cosa ne pensi del successo dei rossocrociati sulla Francia?
“È stata una partita spettacolare, mi sono emozionato davanti alla rimonta della Svizzera. La vittoria è merito dei rossocrociati e non demerito dei francesi, come ho sentito invece dire da qualcuno. Ribaltare un 3-1 contro la Francia è una grande impresa, in qualsiasi circostanza e situazione”.
Come si spiega questa prestazione svizzera?
“Penso dipenda dallo spirito di gruppo che si è creato all’interno di questo gruppo. Merito anche e soprattutto di Petkovic che ha fatto un grandissimo lavoro in questi anni. Stiamo parlando di un allenatore che dimostra sempre grande calma e freddezza, uno che non ha mai avuto problemi nemmeno nel gestire squadre di club.”.
Stasera mancherà Xhaka: assenza pesante?
“Secondo me sì, anche perché lui è veramente un grande giocatore.  Non capisco tutte le critiche che riceve: uno che è stato scelto da Wenger e ora lo vuole anche Mourinho, è perché ha delle grandissime qualità. Non mi interessa il colore dei suoi capelli o i tatuaggi che si fa, a me interessa ciò che invece dimostra sul campo. Detto questo, credo che la Svizzera sia lanciatissima e con lo spirito di gruppo di cui accennavo prima potrà sopperire anche a questa assenza”.
Della Spagna cosa pensi?
“Da centrocampo in su sono sempre pericolosi, dispongono di giocatori interessanti. Difensivamente invece hanno qualche problema ed è in quella zona del campo che la Svizzera potrebbe farle male. Credo che sarà una sfida molto aperta”.
L’Italia invece ha sofferto un po’ contro l’Austria negli ottavi di finale: te l’aspettavi?
“Onestamente sì, anche perché abbiamo visto quante sorprese ci sono state in questo Europeo. Ogni partita a questi livelli è difficilissima e ogni tanto è normale soffrire”.
Gli azzurri restano comunque tra le grandi favorite.
“A questo punto il torneo lo può vincere chiunque. Mancini è stato bravo a convocare quei giocatori che stanno meglio fisicamente e a creare un gruppo coeso e motivato. Come nel caso della Svizzera, anche in questo caso è lo spirito di gruppo che può fare la differenza. Di fenonemi l’Italia non ne ha e onestamente non so se questa rosa sarà sufficiente per vincere. Vedremo”.
Tra l’altro Mancini non è solo in questa avventura…
“Appunto. Mancini ha scelto gente come Salsano, Vialli e Lombardi, oltre a Oriali, tutta gente che conosce benissimo e che sicuramente lo stanno aiutando tantissimo nella gestione della squadra. A questi livelli il lavoro di tutto lo staff è fondamentale”.
E del Belgio cosa si può dire?
“Che sarà un avversario tosto, che può contare su una difesa a tre molto solida e su giocatori di grande classe. E come sempre non si potrà lasciare molto spazio a Lukaku, uno che là davanti può sempre fare la differenza. Anche questa sarà una partita molto equilibrata”.