CALCIO: AMICHEVOLE LUGANO-RAPPERSWIL (1-1)
Col Rapperswil primo campanello d'allarme
Renzetti non è contento: "Chi non ha la giusta motivazione può partire"
Pubblicato il 03.07.2021 16:55
di L.S.
Un pareggio (1-1) contro il Rapperswil, che seppur “amichevole”, non lascia tranquillo il presidente Angelo Renzetti.
Com’era già successo a Sementina, tra la squadra scesa in campo nel primo tempo e quella del secondo tempo, si è vista una bella differenza.
Niente di grave, almeno per ora, ma a tre settimane dal debutto contro lo Zurigo, il presidente vuole cercare di sistemare subito le cose.
“Sono prestazioni che non mi lasciano tranquillo, bisogna capire chi ha le motivazioni per restare e chi invece no. Oggi è suonato un piccolo campanello d’allarme e adesso proverò a parlare con la squadra per capire esattamente chi vuole fare parte di questo progetto e chi no. È importante interrompere subito quest'onda negativa”.
Anche Abel Braga, a fine partita, aveva notato questa differenza tra i due tempi. Renzetti conferma:
“Ho parlato con l’allenatore e anche lui ha avuto la mia stessa impressione. Chi scende in campo, anche se non parte come titolare, deve sempre dare il massimo. Queste partite sono fatte per questo”.
Archiviate le facili vittorie contro Losone e Sementina, al primo vero test i bianconeri hanno avuto le prime difficoltà.
Non è bastato il gol di Abubakar nel primo tempo per chiudere la contesa: nella ripresa gli ospiti hanno pareggiato e nel finale hanno anche rischiato di vincere.
A parte Maric e Sabbatini (nella foto Putzu a contrasto), schierati nella ripresa ma che sicuramente faranno parte della squadra titolare, altri elementi come Lungoyi, Monzialo, Covilo e Ardaiz dovranno fare qualcosa di più per convincere Braga.
Giovedì a Lugano arriva il Winterthur, poi il 17 luglio (20.30) ci sarà la sfida contro l’Inter. Una settimana dopo inizierà il campionato. Il tempo non è tantissimo.
Intanto questo pomeriggio c'è stato anche il primo allenamento dell'attaccante senegalese Demba Ba, che proprio ieri aveva raggiunto l'accordo definitivo con i bianconeri.
A margine della sfida di oggi è stato bello rivedere a Cornaredo Giovanni Proietti, ora preparatore dei portieri del Rapperswil e Carlos Da Silva, team manager.
Ragazzi che a Lugano hanno lasciato ottimi ricordi, sia sul campo che fuori.