Un pareggio (1-1)
contro il Rapperswil, che seppur “amichevole”, non lascia tranquillo il
presidente Angelo Renzetti.
Com’era già
successo a Sementina, tra la squadra scesa in campo nel primo tempo e quella
del secondo tempo, si è vista una bella differenza.
Niente di grave,
almeno per ora, ma a tre settimane dal debutto contro lo Zurigo, il presidente
vuole cercare di sistemare subito le cose.
“Sono prestazioni
che non mi lasciano tranquillo, bisogna capire chi ha le motivazioni per
restare e chi invece no. Oggi è suonato un piccolo campanello d’allarme e
adesso proverò a parlare con la squadra per capire esattamente chi vuole fare
parte di questo progetto e chi no. È importante interrompere subito quest'onda negativa”.
Anche Abel Braga,
a fine partita, aveva notato questa differenza tra i due tempi. Renzetti
conferma:
“Ho parlato con l’allenatore
e anche lui ha avuto la mia stessa impressione. Chi scende in campo, anche se
non parte come titolare, deve sempre dare il massimo. Queste partite sono fatte
per questo”.
Archiviate le
facili vittorie contro Losone e Sementina, al primo vero test i bianconeri
hanno avuto le prime difficoltà.
Non è bastato il
gol di Abubakar nel primo tempo per chiudere la contesa: nella ripresa gli
ospiti hanno pareggiato e nel finale hanno anche rischiato di vincere.
A parte Maric e
Sabbatini (nella foto Putzu a contrasto), schierati nella ripresa ma che sicuramente faranno parte della squadra titolare, altri elementi
come Lungoyi, Monzialo, Covilo e Ardaiz dovranno fare qualcosa di più per
convincere Braga.
Giovedì a Lugano
arriva il Winterthur, poi il 17 luglio (20.30) ci sarà la sfida contro l’Inter.
Una settimana dopo inizierà il campionato. Il tempo non è tantissimo.
Intanto questo pomeriggio c'è stato anche il primo allenamento dell'attaccante senegalese Demba Ba, che proprio ieri aveva raggiunto l'accordo definitivo con i bianconeri.
A margine della
sfida di oggi è stato bello rivedere a Cornaredo Giovanni Proietti, ora preparatore
dei portieri del Rapperswil e Carlos Da Silva, team manager.
Ragazzi che a Lugano
hanno lasciato ottimi ricordi, sia sul campo che fuori.