CALCIO: QUI LUGANO
Cosa fare con il giovane talento Muci?
Parla il suo manager: resterà a Lugano o farà un'esperienza altrove?
Pubblicato il 05.07.2021 11:56
di L.S.
Si smuove, sgomita, cerca la conclusione in porta. In allenamento, sotto gli occhi attenti di Braga, la volontà non gli manca. L’under 18 e i tanti gol fatti sono un ormai un (bel) ricordo: adesso però bisogna imporsi nel calcio dei grandi.
Firmando un contratto di quattro anni con il FC Lugano, Nikolas Muci ha capito di godere della fiducia del club. Ma come si pianifica la carriera di un attaccante di 18 anni e mezzo che qualcuno considera un predestinato?
Gianluca Di Domenico, manager di Muci, ci spiega qual è la situazione del giovane attaccante e del rapporto con il FC Lugano.
“Prima di tutto devo dire che da quando ho un contatto diretto con il presidente Renzetti il nostro rapporto è improntato sulla totale trasparenza. Ci siamo confrontati molto ultimamente e anche su Muci sono sicuro che troveremo la soluzione migliore. Il presidente è uno che dice sempre le cose come sono”.
Il contratto di Muci però fu firmato dal brasiliano Thyago e non da Renzetti, vero?
“Sì, è proprio così. Poi però ho parlato con il presidente che l’ha ritenuto valido. Siamo tutti felici che Nikolas possa continuare a giocare con i bianconeri”.
Giocherà in prima squadra o per lui è prevista un’altra soluzione?
“Io resto convinto che Muci possa trovare spazio in prima squadra, anche se ovviamente bisognerà avere pazienza. È un giovane che deve maturare le giuste esperienze”.
E se non trovasse lo spazio necessario? In fondo il passo dall’Under 18 alla Super League non è certo facile…
“Non dovesse avere il sufficiente minutaggio, allora vedremo cosa fare. Il progetto per il ragazzo lo definisce comunque il club”.
Il Team Ticino ha una Under 21 in Prima Classic che è appena stata promossa.
“Con tutto il rispetto per il campionato di Prima Classic, credo che eventualmente Muci potrebbe andare in una squadra di Challenge League. Abbiamo diverse richieste per lui. Credo sia importante per la sua crescita e anche per il suo futuro con la nazionale Under 19”.
Per ora il Lugano in attacco è ancora un rebus di non facile soluzione: con la partenza di Gerndt, sono rimasti Ardaiz, Abubakar, Sasere, (appena arrivato Demba Ba) e appunto Muci. Dovrebbe arrivare anche un attaccante brasiliano anche se per il momento la cosa non è ancora certa. Considerando Bottani (che comunque sta giocando dietro le due punte in queste partite amichevoli) intoccabile, ecco che bisognerà ponderare bene la decisione sul futuro di Muci.