HOCKEY: LA LEGA HA DECISO IL REGOLAMENTO IN CASO DI PANDEMIA. ECCO ALCUNI PARERI
Che sapore avrebbe un titolo così?
C'è chi festeggerebbe l'eventuale vittoria e chi vorrebbe i playoff in una bolla
Pubblicato il 05.01.2021 10:14
di L.S.
Ieri l’Assemblea della Lega di hockey ha deciso il regolamento per l’assegnazione del campione svizzero in caso di interruzione per pandemia.
Verrà dichiarato campione il primo in classifica se avrà giocato almeno il 75% delle partite, ossia 39 partite, calcolando ovviamente la media dei punti ottenuti dalle varie squadre.
Se si dovesse invece interrompere la stagione durante i playoff, verrà dichiarata campione la squadra meglio piazzata durante la regular season, sempre che sia ancora in lizza nei playoff e non già stata eliminata.
Ma cosa ne pensano giornalisti e tifosi di questa decisione?
Abbiamo sentito alcuni pareri dei nostri amici/collaboratori.
Mauro Antonini (giornalista): “Se il Lugano dovesse vincere il titolo in questo modo io sarei comunque contento e lo sentirei come fosse l’ottavo, senza distinzioni. Sarebbe un bel premio per gli sforzi fatti dalla società. Sarebbe un titolo vinto nella sofferenza e nell’incertezza. In questo periodo comunque non c’è proprio nulla da festeggiare. Se non una eventuale fine della pandemia”.
Erasmo Pelli (ex dirigente e tifoso HCL): “La decisione della Lega ha senza dubbio senso, anche perché una mancata conclusione della stagione vanificherebbe tutti gli sforzi fatti dalle società. Trovo abbastanza logica anche la soluzione nel caso in cui non si terminassero i playoff”.
Doriano Baserga (giornalista e nostro luganologo): “Sarebbe un campionato monco e non avrebbe molto senso assegnare così il titolo. Piuttosto toglierei qualche turno di regular season e poi organizzerei i playoff in una bolla. Magari in un posto suggestivo come Davos. Allora sì che sarebbe vero titolo. Dopo solo 39 partite di regular season, giocate in queste condizioni, non lo sentirei mio”.
Cristiano Perli (scrittore e tifoso HCAP): “Se le regole sono quelle, stabilite e concordate da tutti, è giusto che chi vince festeggi il titolo esattamente come in passato. Significa che durante quelle 39 o più partite, aveva fatto meglio di tutte le altre squadre. So che è difficile che possa vincere l’Ambrì, ma semmai dovesse succedere, allora Berset dovrebbe riaprire i bar e togliere il divieto di assembramenti”.
Kubilay Türkyilmaz: “Se vincessi un campionato così non lo sentirei al cento per cento. Nello sport contano le emozioni, condivise con i tifosi allo stadio. Senza i playoff e il pubblico sarebbe come vincere un mondiale di calcio stando in panchina. Non ti senti veramente protagonista fino in fondo”.