Il Bellinzona è
di Pablo Bentancur e della sua Supergoal.
È una cosa che
ormai si sa da tempo e infatti il nuovo “padrone” dei granata ha già ingaggiato
il nuovo allenatore (Joao Paiva) e sta facendo sottotraccia (oltre a diversi giovani arrivati dal Lugano) una campagna
acquisti che rivoluzionerà in parte la squadra degli ultimi anni.
Oggi al Cdt ha
parlato anche Paolo Righetti, ancora presidente dell’AC Bellinzona, sino alla
nomina di un suo sostituto. Persona che Bentancur sta cercando ma che non ha
ancora trovato.
Sul passaggio delle
azioni alla Supergoal Righetti chiarisce:
“Al termine della
scorsa stagione ci siamo guardati in faccia e abbiamo fatto un’analisi
oggettiva della situazione. A parte la prima stagione, quando siamo arrivati
terzi, i risultati sono stati stagnanti. Era giusto dare la possibilità di
andare avanti a Bentancur che ultimamente aveva investito in prima persona nel
club”.
Righetti non sarà
più presidente della SA del Bellinzona, ma manterrà la presidenza dell’Associazione,
che ingloba il settore giovanile e tiene in contatti con il Team Ticino.
Sul suo sostituto
aggiunge:
“Siamo alla
ricerca del profilo giusto e speriamo ovviamente che possa essere un
bellinzonese. Personalmente avvertivo ormai il bisogno di mettere la mia
persona al primo posto e non volevo più avere l’onere di prendere le decisioni
importanti”.
Sulla Supergoal e
Bentancur sembra piuttosto fiducioso:
“Con questa mossa
credo che il Bellinzona potrà tornare dove merita di stare. Bentancur è spinto
da granede motivazione e conosce bene la nostra realtà. Per quanto riguarda l’identità,
che qualcuno ha paura di perdere, non credo che capiterà. Gli stranieri c’erano
già negli scorsi anni ma sono certo che si manterrà un occhio di riguardo per i
giocatori di casa che continueranno a formare l’ossatura della squadra”.