Calcio
"Vi spiego il mio Locarno"
Intervista esclusiva al nuovo presidente dei verbanesi Mauro Cavalli
Pubblicato il 15.07.2021 11:32
di Carlo Scolozzi
Un veterinario alla corte del Locarno, per riportarlo là dove merita. Questo è Mauro Cavalli, già vice presidente dell'era De Bernardi e da ieri conducator del sodalizio verbanese.
Dottor Cavalli, cominci con un ricordo del Debe.
"Abbiamo fatto grandi battaglie noi due. Lui era testardo e avevamo due visioni diverse. Gli scontri però hanno portato a produrre, sono stati insomma costruttivi. Lui aveva tanta esperienza, per me il calcio è un divertimento che coltivavo da ragazzino e ritengo che 1+1 faccia 2. Per Debe, un tipo meticoloso, a volte faceva invece 3 o 1 e 1/2. Comunque ribadisco che le nostre correnti erano al servizio del bene comune del club".
Quale sarà il vostro obiettivo, da neopromossa in Terza?
"Fissare obiettivi non costa nulla, diciamo quindi che è quello di vincere. La squadra c'è, ha fatto vedere buone cose in Quarta: con qualche innesto e con la supervisione di Mister Frigomosca possiamo disputare un buon campionato. Non voglio fare lo sbruffone, vedremo a Natale dove ci troveremo in classifica".
Siete pur sempre il Locarno.
"Un club dal glorioso passato, ma siamo una squadra di Quarta salita in Terza, né più né meno delle altre compagini della categoria. Non perché ci chiamiamo Locarno gli altri devono calare le braghe".
Dopo avere giocato negli Allievi del Verscio e dell'Ascona e le prime squadra di Verscio e Cavigliano lei si è dedicato agli studi di veterinaria. Che animale è questo Locarno?
"Un leone ferito, quindi non ci si deve avvicinare troppo perché è ancora più cattivo".
Capitolo mercato: qualche nome sui vostri innesti?
"Gli esterni Cordonnier, ex Lugano U21 e Losone, e Pavanello, italiano. Sulle altre trattative non mi sbilancio. Non abbiamo molto tempo per assemblare la nuova squadra".
Una curiosità: lei era l'unico candidato alla presidenza.
"È così. La sfida è interessante. Dovrò fare esperienza e imparare, le potenzialità e la voglia ci sono".