Amichevole di lusso
Lugano eccoti l'Inter
I bianconeri all'assalto dei nerazzurri
Pubblicato il 17.07.2021 08:33
di Angelo Lungo
L'Inter è di nuovo di scena a Lugano, il poeta direbbe che si tratta di una corrispondenza di amorosi sensi. La stagione dei nerazzurri comincia ufficialmente contro i bianconeri.
I milanesi sono alle prese con una situazione societaria molto incerta e complessa, dove i dubbi superano le certezze e i timori alimentano nei tifosi preoccupazione.
La conquista di uno scudetto meritato ha portato euforia e soddisfazione nell'ambiente, ma il calcio attuale è fatto di numeri e l'aspetto tecnico, molte volte, è diventato secondario.
La proprietà cinese è stata chiara: la società deve autofinanziarsi, a costo di sostenere sacrifici con la cessione di calciatori importanti.
Suning, nel suo paese, vive una crisi importante di liquidità. L'Inter è un piccolo ingranaggio e pure costoso. Poco sono concentrati sulla storia del club, interessa relativamente l'affetto che sconfina in una passione smisurata da parte di milioni di tifosi.
L'Inter, di fatto, è in vendita.
A dipanare questa complicata matassa c'è il miglior dirigente sportivo italiano: Beppe Marotta, avveduto, capace e competente. È dotato di notevoli capacità diplomatiche. Dà l'impressione di avere sempre un piano B. Salutato Conte, rispettando i parametri economici imposti dai proprietari, ha ingaggiato Inzaghi: allenatore con un buona esperienza, ambizioso al punto giusto, che vuole cogliere la sua occasione.
Dopo il malore occorso a Eriksen, non ha perso tempo, e ha messo sotto contratto lo svincolato Calhanoglu.
Da segnalare l'iniziativa dell'economista Carlo Cottarelli che ha dato vita a InterSpac: l'obiettivo è di promuovere l'azionariato popolare. In Italia si tratta di una novità assoluta, il cui esito è tutto da seguire.
L'Inter in campo a Lugano è priva dei suoi elementi di spicco, quelli impegnati durante i recenti campionati europei.
La curiosità non manca, il vero protagonista, per il momento, è proprio il neotecnico, che avrà l'opportunità di tastare alcuni elementi di una rosa che andrà ulteriormente sfoltita.
Aggregati alla prima squadra ci sono i migliori talenti della Primavera, che è una delle più forti in Italia.
E poi ci sono i padroni di casa. L'inizio del torneo svizzero è imminente, mettere in difficoltà i blasonati milanesi dovrebbe essere uno sprone importante, lo sgambetto è a portata dei piedi.
E finalmente spazio al pubblico. L'auspicio è che gli stadi vuoti siano solo un ricordo. Il calcio senza i tifosi perde di fascino e di pathos.
Il gol senza urlo è forma e non sostanza.
Probabile formazione Inter: Handanovic; D'Ambrosio, Ranocchia, Dimarco; Darmian, Nainggolan, Agoumé, Gagliardini, Kolarov; Pinamonti, Salcedo.