Un pareggio (2-2)
che ha lasciato buone sensazioni quello ottenuto stasera contro l’Inter nella Region
Cup.
Nonostante la
sconfitta ai rigori dovuta agli errori di Guidotti e Covilo, la squadra di Abel
Braga è piaciuta.
Soprattutto nel
primo tempo i bianconeri hanno messo sotto la compagine di Inzaghi, ovviamente
più indietro a livello di preparazione e molto incompleta.
Prima il gol di
Lovric (bella giocata Bottani-Muci-Lavanchy) e poi il raddoppio di Facchinetti
con un bel destro a fil di palo. Un 2-0 da non credere ai propri occhi.
L’Inter non ha
voluto iniziare la stagione perdendo e ha reagito, prima con D’Ambrosio e nella
ripresa con l’uruguaiano Satriano.
Prima dei rigori
che hanno consegnato il trofeo ai nerazzurri.
A fine partita il
presidente del Lugano Angelo Renzetti sembrava piuttosto soddisfatto.
“Dobbiamo
comunque fare una premessa necessaria: queste partite non sono paragonabili al
campionato e perciò bisogna prenderle con le pinze. Detto ciò la squadra ha
fatto vedere delle belle cose e mi sembra che i ragazzi abbiano seguito
piuttosto bene i dettami del nuovo allenatore”.
Si vede già la
mano di Braga?
“Da quello che ho
visto stasera e negli allenamenti, il mister sta trasferendo la nuova filosofia
alla squadra. Anche i tifosi mi sembrano contenti: adesso siamo una squadra che
prova a giocare con maggior coraggio e sta più alta in campo. È già un bell’inizio,
nonostante ci rendiamo conto di non essere ancora al completo”.
Cosa vi manca?
“Ci vorrebbero un
paio di giocatori che sappiano dare del “tu” al pallone, che abbiano ancora
maggior qualità”.
Si parla del centrocampista
Hugo Moura del Flamengo: arriverà veramente? Sembra veramente un ottimo
giocatore…
“È un giocatore
che conosce molto bene Braga e che potrebbe arrivare soltanto nel caso in cui
Lovric dovesse partite. È vero che Moura sembra molto forte ma anche Lovric lo
è”.
Ma Lovric
partirà?
“Bisogna fare il
possibile per cederlo altrimenti a livello economico diventa durissima. Abbiamo
bisogno di questo tipo di cessioni. Ci sono delle trattative aperte con 2-3
squadre, speriamo che si possa concludere”.
Muci, Abubakar,
Bottani e Demba Ba. Cosa ne pensa dell’attacco?
“Mi sono piaciuti
tutti: Bottani ha corso tantissimo, Muci e Abubakar hanno lavorato tantissimo
per la squadra, era proprio ciò che mi aspettavo da loro. Demba Ba è
evidentemente indietro di condizione ma è uno che non perde mai la palla quando
ce l’ha nei piedi. Possiamo essere abbastanza fiduciosi”.
E domenica si
gioca contro lo Zurigo. Come ha detto il presidente sarà tutta un’altra storia,
ma è un Lugano che sembra sulla buona strada.
Il campionato ci
dirà se è veramente così.